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La febbre Rosanero è
ferma a 21 punti


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-1. IL PROSSIMO AVVERSARIO : LAZIO. PANDEV NOTIZIE FALSE:TUTTA LA VERITA'
 

 

 

 

CALCIO – La Lazio cerca i tre punti dopo quattro partite senza vittorie. Partito a razzo con la Supercoppa di Pechino e due trionfi nelle prime due giornate della stagione, il club capitolino si è a poco a poco spento e la sfida col Parma ne è l’emblema. Ballardini cerca quindi il riscatto e di fronte avrà la sua vecchia squadra, il Palermo di Walter Zenga.

 

Difesa rimaneggiata per i capitolini vista la squalifica di Kolarov e l’infortunio di Siviglia. Resto della formazione confermata.

 

Nel Palermo, rientra Cavani che andrebbe a prendere il posto di Nocerino tornando a fare con Miccoli la coppia di seconde punte alle spalle di Budan.

 

venerdì 25 settembre 2009

 

 

 

Roma, stadio Olimpico, domenica ore 15.00

 

PROBABILI FORMAZIONI

 

LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Cribari, Diakité, Radu; Dabo, Baronio, Mauri; Matuzalem; Cruz; Zarate.

 

All: Ballardini

 

A disposizione: Bizzarri, Perpetuini, Meghni, Del Nero, Foggia, Eliseu, Inzaghi.

 

Squalificati: Kolarov

 

Indisponibili: Makinwa, Brocchi, Scaloni, Rocchi, Siviglia, Faraoni

 

PALERMO (4-3-2-1): Rubinho; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bresciano; Simplicio; Miccoli , Cavani , Budan.

All.: Zenga.

 

A disposizione: Sirigu, Goian, Nocerino, Blasi, Bertolo, Mchedlidze, Succi.

 

Squalificati: nessuno

 

 

 

 

Indisponibili:  Liverani e Giovanni Tedesco.

 

 

 

 

Due turni di squalifica al laziale Aleksandar Kolarov a seguito dell'espulsione rimediata ieri nel match disputato e perso in casa contro il Parma. Il laterale biancoceleste dovrà anche pagare un'ammenda di 5.000 euro. Il Giudice Gianpaolo Tosel ha anche squalificato per un turno Flamini (Milan) e Manfredini (Atalanta). Solo ammonizione con diffida ed ammenda di 3.000 euro per il neo tecnico dell'Atalanta Antonio Conte, espulso ieri al suo esordio da allenatore nella massima serie. Tra le società, ammende ad Atalanta (8.000 euro), Inter (4.500 euro), Livorno (2.000 euro), Inter e Parma (1.000 euro). (24/09/2009) 

 

 

 

Walter Sabatini ds Palermo Calcio by Giuseppe Romano.

Walter Sabatini parla chiaro e non rifugge le proprie responsabilità.
 
 

"I tifosi mi criticano? Forse hanno ragione
- ammette il direttore sportivo del Palermo - Se certe scelte si riveleranno sbagliate, io sarò il primo a presentermi il conto da solo. Se ci saranno responsabilità, non le scaricherò su altri. Ma aspettiamo qualche mese prima di trarre conclusioni".

Non è solamente un luogo comune che Zamparini se ne intenda di calcio. Una nuova conferma, attraverso i microfoni di Stadionews, è arrivata dal direttore sportivo del Palermo, Walter Sabatini. "Se è più competente Zamparini o Lotito? Il nostro presidente ha grande sensibilità calcistica, ha colpo d'occhio e di calcio ne capisce parecchio - ha detto il ds - Riesce a interpretare prima di altri certe situazioni tecnico-tattiche".

 

 

 

 

Zenga lancia il Palermo
"Siamo in gran forma
"

 

Il tecnico rosanero, nonostante i risultati non esaltanti, crede nel suo gruppo: "Ci mancano solo i tre punti. E guai a chi critica Rubinho: è sbagliato parlare dei singoli". Ma poi dice la sua su Miccoli: "Fabrizio merita la Nazionale"

 

 

Sentito in conferenza stampa al Tenente Onorato di Boccadifalco, il tecnico del Palermo Walter Zenga, ha parlato del suo portiere: "Per quanto riguarda il possibile errore commesso da Rubinho, bisogna capire quale sia stata la ragione che ha fatto scaturire l'errore. Non dobbiamo dimenticare che il Genoa ha ottenuto alcuni risultati importanti anche perchè aveva un portiere forte come Rubinho. Non bisogna mai analizzare una singola problematica, ma il comportamento dell'intera squadra".
 

 

Nonostante i due punti ottenuti nelle ultime quattro partite, per Zenga il periodo del Palermo è positivoHa proseguito parlando della sua squadra: "La squadra sta vivendo un ottimo momento, considerando anche che, probabilmente, non era mai accaduto che il Palermo giocasse due gare interne di fila con un diluvio ed un campo molto pesante. Il gruppo è molto unito è questa è una cosa molto importante. L’unica cosa che mi dispiace è che tutti i nostri sforzi non sono stati ripagati da un bagaglio adeguato di punti.

 

"Volevo entrare nella storia di questo club - ha aggiunto sorridendo - e ci sono già riuscito... " N.R. Infatti è diventato subito il numero dei "peggiori" allenatori del Palermo nessuno fino a questo punto aveva fatto come lui e nessuno aveva mai sbagliato a mandare in campo le squadre come lui.....Siamo d'accorno noi e con noi tutti i tifosi palermitani . In questo senso ormai neanche se vincesse il Campionato potrebbe togliersi da dosso questo privilegio di essere entrato nella storia del calcio palermitano.

 

Come squadra dobbiamo cercare di migliorare in trasferta, anche se contro il Parma, non abbiamo giocato un brutto incontro. Probabilmente il secondo tempo della gara in Emilia è molto simile a quello giocato contro la Roma. Un episodio, un gol, può riaccendere la gara.

 

Con una rete a Parma l’esito sarebbe stato decisamente diverso. La gara in trasferta è una partita normale, come quella in programma in casa. Quindi dovremo unicamente cercare di affrontarle in modo giusto".

 

Ha parlato del prossimo avversario ed il Palermo sbarca all'Olimpico per sfidare la Lazio, allenata dal suo predecessore sulla panchina rosanero: "La Lazio ha una buona squadra ed il loro tecnico Ballardini, conosce bene la mia squadra. All’inizio della stagione con degli impegni così ravvicinati puoi anche avere alti e bassi. E’ normale. Comunque questo è un aspetto che viene meno col passare delle settimane".

 

 

Il momento non esaltante dei biancocelesti non tranquillizza il tecnico del Palermo. "Contro il Salisburgo avevano la vittoria in tasca e gli austriaci hanno ribaltato il risultato: il calcio è strano, capita di giocare bene e tornare a casa a mani vuote".

 

Ha parlato anche di tre suoi giocatori che stanno facendo molto bene in questo inizio di stagione: "Miccoli è da Nazionale, così come lo sono Balzaretti e Cassani. Io sono convinto fermamente di una cosa: se un calciatore lavora con grande dedizione, si impegna e finisce per giocare grandi partite, il ct della nazionale non può non prenderti in considerazione.

 

" E non mi piace quando Fabrizio (MIccoli) dice di avere pochissime speranze azzurre: io continuo a dire a tutti di impegnarsi. Se la convocazione per il Mondiale non arriva, rimane comunque lo splendido lavoro fatto durante l'anno". 
 

 

Il tecnico rosanero ha proseguito parlando della gara di domani: "Quella di domani sarà la terza partita in tre giorni, dovremo affrontare l'ennesimo impegno nel modo giusto. In ogni caso rispetto alla gara di mercoledì, sarà un incontro meno dispendioso dal punto di vista fisico.

 

Sarà una partita che richiederà grande attenzione e concentrazione: dovremo migliorare sulle palle inattive. Solo col lavoro potremo crescere anche da questo punto di vista".

 

Parla anche di Cavani: "Cavani è convocato per il match contro la Lazio, verrà con noi a Roma. Il paradosso contro la Roma è stato quello di schierare: Goian, Budan e Migliaccio e prendere lo stesso goal su palle inattive".
 

 

 

Sir Alex Ferguson starebbe caldeggiando per il suo Manchester United l'ingaggio del difensore del Palermo Simon Kjaer. Secondo quanto dice Tuttosport, alcuni emissari dei red devils sarebbero stati incaricati di visionare con attenzione il giovane atleta danese. Sul giocatore ci sono da tempo Juventus ed Inter e lo stesso Zamparini non ha mai escluso una sua cessione in caso di offerte convincenti. Ovviamente a partire dalla prossima stagione. Naturalmente tutto questo alla faccia del proclama dal prossimo anno le colonne del Palermo non si vendono per fare un squadra in lotta per la Champions League.

 

Palermo, 19:16 - CALCIO, PALERMO; KJAER: DOBBIAMO MIGLIORARE LA FASE DIFENSIVA

 

 ''Contro i biancocelesti non ci accontenteremo di un pareggio, vogliamo vincere''. Lo afferma dal sito dei rosanero Simon Kjaer, difensore del Palermo, in vista dell'incontro in trasferta di domenica con la Lazio


"Dobbiamo fare meglio sotto tutti i punti di vista. Tre gol in una sola partita sono troppi". Il difensore del Palermo Simon Kjaer analizza il momento della squadra allenata da Walter Zenga. "Non possiamo permetterci di subire un gol a due minuti dal termine - dice il danese riferendosi alla partita con la Roma -. Il campo non ci ha aiutato, soprattutto, in occasione del rigore. Con un campo normale Rubinho non avrebbe mai commesso fallo".

 

Io leader della difesa'? ''Non lo so, quando scendo in campo voglio aiutare i miei compagni, anche se e' piu' facile per Bovo farsi sentire considerando la mia familiarita' con la lingua non ancora perfetta''. Il difensore, parlando dell'organizzazione del gioco, precisa che ''forse in questo momento si sente la mancanza di un organizzatore del gioco come Liverani, abile a facilitare il lavoro di noi difensori''.

 


La priorità è il rientro di Liverani. "Con lui riusciamo a verticalizzare in un tempo minore e anche la nostra fase offensiva può beneficiarne - spiega Kjaer -. In ogni caso contro la Roma abbiamo fatto bene in avanti. Dovremo solo evitare di subire troppi gol. Nelle prossime gare dovremo, inoltre, riuscire ad attaccare meglio il portatore di palla avversario".

 

Non e' stato semplice con il campo bagnato, soprattutto per noi che giochiamo molto con la palla a terra''.

 


Il futuro di Kjaer potrebbe essere lontano dalla Sicilia. "Questo potrebbe essere il mio ultimo anno a Palermo - ammette -. Anche se di certo sono felice di restare qui a Palermo, ho un contratto per altri quattro anni e di certo non voglio andare in una grande squadra per stare in panchina''.  Nel 2010 avrò 21 anni e di certo non potrò permettermi di giocare poco. Di conseguenza rimanere a Palermo potrebbe anche essere la soluzione ideale. Non contano i soldi, dato che sono ancora molto giovane. L'importante è giocare e continuare a crescere. Se lo farò a Palermo, luogo in cui mi trovo molto bene, sarò felice".

 

Tornando alla trasferta di Roma, Kjaer parla di Ballardini e puntualizza: ''Lui sa cosa penso di lui e non c'e' bisogno di ringraziarlo pubblicamente'', e riguardo alla formazione capitolina, il difensore segnala che ''entrambe le squadre sono sullo stesso livello, loro hanno Zarate ma noi possiamo contare sulla qualita' di giocatori come Miccoli, Budan e Simplicio che possono fare la differenza. .

 (25/09/2009) (Spr) 
 

 

 

L'ex portiere del Palermo, Alberto Fontana, idolo del pubblico palermitano, intervistato dal sito Tifosirosanero.it, corre in difesa di Rubinho che nelle sue prime apparizioni con la maglia del Palermo sta decisamente deludendo le aspettative regalando gol evitabili agli avversari e mostrando una generale insicurezza fra i pali: “Rubinho per me rappresenta un ottimo portiere.

 

Ho visto le immagini della partita di ieri e vi posso dire che, secondo me, Rubinho non ha fatto nessun errore inportante, perchè il fallo su Okaka, se guardi bene, è la conseguenza di un gesto tecnico giusto, ovvero quello di chiudere lo specchio della porta all’avversario.

 

Poi su un campo del genere non è difficile involontariamente allungare la corsa e toccare l’avversario, ma ribadisco che il gesto tecnico di Rubinho è giusto. L’anno scorso è stato uno dei migliori portieri del campionato. Cambiare squadra, modulo, città ed ambiente non è facile per nessuno.

 

Bisogna tirare le somme alla fine e non nella singola partita. Rubinho, e lo ripeto, è un forte portiere. Ve ne accorgerete. Ha solo bisogno di stare tranquillo e sentire fiducia dall’ambiente soprattutto dai tifosi".
 

 

 

 

Cavani dovrebbe essere pronto per l'incontro con la Lazio di domenica prossima e dovrebbe quindi affiancare Fabrizio Miccoli in attacco. .

 

Dopo aver saltato la gara contro la Roma, per il prossimo match in programma domenica (ore 15:00), contro la Lazio allo stadio "Olimpico" di Roma, dovrebbe essere disponibile. Se come pare è recuperato riprenderà il suo posto in squadra, essendo un giocatore fondamentale per il Palermo con conseguente spostamento in panchina di Nocerino , ottimo il suo gol ma inconcludente e confusianaria la sua prova , essendo più opportuno riconfermare anche se oltre il gol ha fatto poco al centro dell'attacco Budan schierando il Palermo ad albero di Natale. 4,3,2,1.

 

Augurandosi poi che l'allenatore si segga in panchina e lasci fare come ha fatto fino a metà del secondo tempo la squadra , e difatti stavamo vincendo. Poi la solita mossa suicidio Blasi, inesistente , in campo e via il faro Simplicio ed il centrocampo del Palermo si è disunito. Ancora non l'ha capito che ha solo 9 giocatori titolari + di due quasi titolari e nessuno tranne Giovanni Tedesco e Daniele Conti per le sostituzioni e quindi non devi toccare niente ?

 

Presidente visto che deve , l'allenatore deve per forza rimanere, per favore gli dica che, basta che non tocca + niente, va pure bene ai tifosi che si vada a vedere la partita dalla panchina . Però, visto che pende dalle sue labbra, lo autorizzi ad intervenire dopo essersi consultato con Simplicio e Miccoli solo in caso di infortunio, quando gli avranno detto chi mandare in campo allora sì che può svolgere il suo compito d'allenatore: comunichi al terzo uomo il sostituto da mandare in campo. 

 

Era andato tutto così bene mentre era rimasto seduto in panchina dopo avere mandato in campo la nostra formazione ma chi glielo ha fatto fare di alzarsi e di rovinarci la festa ? I  tifosi ce lo chiedono ma non sappiamo cosa rispondere. Forse se non si fa male da solo non è contento ed ora spazio a Cavani e ritorno alla formazione vincente di Ballardini e via per la vittoria ! Sempre che stia seduto e non ci metta più mano.

 

E FORZA PALERMO !!!

 

 

 

 

 

Il terzino del Palermo, Federico Balzaretti, intervistato dai giornalisti presenti al “Tenente Onorato”, è tornato sul pareggio interno di ieri con la Roma, non nascondendo un certo rammarico per come è maturato il risultato finale: "Dal mio punto di vista c’è molto rammarico per il risultato di ieri.

 

Si era vista una grande partita, eravamo avanti 3-2 su un campo del genere e ci siamo fatti pareggiare con un´ingenuità.

 

Critiche a Zenga? Noi siamo tutti col mister, l´ambiente non è facile soprattutto per gli allenatori. Zenga è una bravissima persona e un grande allenatore e ci sta insegnando tanto. Spero che la gente lo capisca sempre".

 

 

 

Julio Ricardo Cruz - Inter by Lotto Sport.

 

"E' normale quando ci sono tante partite che ci sia la stanchezza. Capisco che ci sono tanti giocatori che non hanno avuto il giusto recupero, ma in questi momenti si vedono i calciatori da grande squadra e la Lazio lo è". L'attaccante della Lazio Julio Cruz sprona la sua squadra che sta vivendo un momento difficile, dopo le tre sconfitte nelle ultime quattro partite.

 

L'argentino non vuole parlare dei casi Pandev e Ledesma: "Conosciamo la classe di questi due giocatori - dice in un'intervista a 'Sky Sport 24' - Non spetta a me entrare nel merito delle decisioni della società. Posso solo dire che nello spogliatoio siamo tutti uniti e dobbiamo cercare di accompagnare allenatore e società nelle loro scelte".
 

 

 

CASO PANDEV e LEDESMA

 

pandev by bulgegr.

 

 

Il legale di Goran Pandev, l'avvocato Mattia Grassani, ha smentito con un comunicato di aver rilasciato dichiarazioni su un eventuale ricorso, in nome del suo assistito, al Collegio arbitrale della Lega Calcio per chiedere la rescissione del contratto alla Lazio.

 

"Con riferimento alla pubblicazione dell'articolo dal titolo 'E' partito il ricorso per Pandev' (pubblicato in esclusiva dal sito Cittaceleste.it) il sottoscritto Mattia Grassani contesta integralmente il contenuto dell'intervista non avendo rilasciato alcuna dichiarazione alla redazione e/o a collaboratori di codesto Portale", si legge nella nota.

 

"Smentisco quindi quanto riportato nel suddetto articolo - continua Grassani - chiedendo, pertanto, per una reale ed obiettiva rappresentazione dei fatti, che venga pubblicata immediatamente adeguata rettifica".

 

 

Ecco cosa aveva scritto il sito laziale e ripreso anche da repubblica.it . Secondo l'avvocato Graziani è tutto falso come riportato sopra

ROMA - Era ampiamente nell'aria visti i contrasti dell'ultimo periodo, ora però tra Goran Pandev e la Lazio è rottura totale. E' infatti partita la raccomandata per la richiesta di rescissione unilaterale del contratto di dell'attaccante macedone con il club capitolino: lo ha confermato alla redazione di www. cittaceleste. it l'avvocato Mattia Grassani.

SPEDITO IL RICORSO - "Il ricorso è stato promosso ed è partito - spiega il legale-. Il collegio arbitrale deve fissare una data per comparire a Milano in Lega, quindi qualche giorno passerà. E' un lavoro di settimane e settimane. Ci sono 15 pagine di documenti e c'è voluto un po' di tempo per completarlo".

PANDEV LAVORA A PARTE - Intanto Pandev e gli altri "dissidenti" si sono allenati a parte: "Non so come Pandev si sia allenato oggi - ha concluso Grassani - non sento il giocatore ogni giorno, ma questa storia va avanti da diverso tempo".

 

 

 

Ledesma by gongolo.

 

 

"La Lazio, alle 20 di questa sera, non ha ricevuto alcun atto ufficiale - fa sapere l'avvocato del club biancoceleste Gianmichele Gentile a RomaUno - Se fosse arrivato a Formello, sarei stato avvertito. Se poi arriverà domani... La Lazio però è tranquilla: dopo il telegramma con cui Pandev lamentava di essere stato estromesso dalla rosa di prima squadra negli allenamenti, abbiamo risposto con una lettera argomentata e da quel giorno nulla è più successo".

 


Gentile assicura che "Tare ha escluso la possibilità di discriminazioni. I calciatori partecipano tutti assieme agli allenamenti infrasettimanali, ma uno o due giorni prima della gara il gruppo si divide: i convocati si allenano per tattica e strategia in merito alla partita da affrontare, gli altri continuano a fare attività preparatoria".

 

l'avvocato della società di Lotito, infine, tra il caso di Pandev e quello di Mutarelli (che ottenne la rescissione del contratto l'anno scorso), non ci sono analogie: "Mutarelli aveva una situazione diversa. Mentre la squadra era in ritiro ad Aronzo, lui era rimasto a Roma: c'era una separazione fisica".

 

Infine, su Ledesma: "Non so cosa farà l'argentino. Ieri ci è arrivato il suo telegramma in cui chiedeva il reintegro e abbiamo esaminato la situazione con Tare, che ha assicurato che non è mai stato discriminato".