Con il triplice fischio finale di Walter Zenga e un applauso collettivo da parte dei rosanero si concluso l'ultimo allenamento in Austria del Palermo allo stadio “Sportarena” di Bad Kleinkircheim.
Il tecnico, però, non è uscito subito dal terreno di gioco, poiché è rimasto in campo per dialogare con Fabrizio Miccoli, come aveva fatto qualche minuto prima il presidente Maurizio Zamparini. ricordando che , da giocatore esperto ed intelligente qual'è, è da sempre il promotore dell'acquisto di una punta centrale di quantità e di qualità che darebbe maggiore respiro e spazio sia a lui che Cavani che , in questo modo, potrebbero essere molto più utili ed efficaci alla causa rosanero.
Cosa che personalmente condividiamo a pieno e che è stato il grande problema dello scorso anno.ad oggi non risolto nascondendosi dietro il fatto che Zenga può usare moduli diversi , dimenticando che il più gradito all'allenatore il 433 prevede proprio una forte punta centrale e che in ritiro il solo Succi ha dimostrato di poter essere utile pur tenendo conto che il giocatore non è quel tuono di fulmine che servirebbe al Palermo per fare la differenza per puntare a quegli obiettivi tanto dichiarati.