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ANTICIPI SERIE A. MILAN-LIVORNO O-O e LAZIO-JUVENTUS 0-2
 

 

 

 

CALCIO: SERIE A, LIVORNO-MILAN FINISCE 0-0

 

LIVORNO - MILAN 0-0

Livorno, 12 setttembre 2009 .E' finito a reti inviolate il primo anticipo della terza giornata del campionato di Serie A. Il Milan delude e il Livorno festeggia un punto importante e meritato. La palma del migliore in campo spetta ad Antonio Candreva, motorino di centrocampo inesauribile. Impalpabili Pato e Huntelaar.

Punteggio sostanzialmente giusto al termine di una partita che non e' mai riuscita veramente a decollare. Il Livorno gioca meglio nel primo tempo e spreca anche qualche buona occasione, poi nella ripresa si vede piu' il Milan che approfitta del calo dei padroni di casa.

 

Leonardo schiera Huntelaar tra i titolari, mentre il duo Russo-Ruotolo da' spazio al brasiliano Mozart. In tre occasioni nel giro di pochi minuti Lucarelli si trova solo in area per ribadire in rete di testa ma non trova la mira. Al 21'occasione per il Milan: punizione dalla sinistra di Seedorf.

 

 

Livorno-Milan 0-0

 


Nesta non approfitta di un'uscita a vuoto di De Lucia e la palla finisce fuori.

 

34': punizione con conclusione di Candreva, provvidenziale respinta di Storari, poi destro di Raimondi messo in corner da Storari. Al 37' Lancio di Seedorf per Pirlo sulla sinistra, il brasiliano si libera del suo avversario e calcia in porta, De Lucia e' bravo a mettere in angolo.

 

41': Nuova punizione di Candreva, ancora ottima la risposta di Storari di pugno. Non ci sono cambi ad inizio ripresa, il Milan sembra piu' volenteroso e al 10' Leonardo inserisce Pirlo e Inzaghi al posto di Ronaldinho e Pippo Inzaghi.

 

Al 15' Pirlo su punizione colpisce la traversa. Il Livorno cala rispetto alla prima frazione e non riesce piu' a dare al match la giusta intensita'. Inzaghi, servito da Pirlo, ha una buona occasione al 21' ma e' bravo De Lucia a chiudergli lo spazio per il tiro salvandosi in angolo.
 

 

 

Lazio vs Juve

Foto Ansa

 

LAZIO - JUVENTUS 0-2

Una Juventus cinica e concreta sbanca per la seconda volta consecutiva lo stadio Olimpico. Ancora due i goal di scarto, questa volta la vittima è una Lazio bella ma sprecona, anche se le recriminazioni in casa biancoceleste sono vibranti per il goal annullato a Mauri nel primo tempo per fallo su Legrottaglie.
 
 
Buffon protagonista in più occasioni, ma i goal sono di marca juventina e portano la firma al 72' dell'uruguaiano Caceres, all'esordio, e di Trezeguet, titolare ritrovato, nel recupero.
 
Diego ha rimediato un infortunio ed è stato sostituito da Giovinco. In attesa delle gare di domani, la Juventus è temporaneamente prima a punteggio pieno.
 

12/set/2009 22.36

Lazio-Juve, la diretta: 0-2. Gol di Caceres e Trezeguet
 
 
 
 
Una Lazio tonica e ben messa in campo mette in difficoltà la Juventus per oltre un’ora portandosi addirittura in vantaggio con Mauri nel finale di primo tempo, goal però non assegnato dall'arbitro Gervasoni che aveva fischiato qualche secondo prima per un presunto fallo di Cruz su Legrottaglie. Ma questa Juventus sa soffrire e lottare, nonostante l’infortunio di Diego e le occasioni create dai padroni di casa. Nel momento migliore della ripresa laziale arriva il goal di Caceres, fin lì insufficiente, che sblocca il match e la squadra di Ferrara. La Lazio priva del suo giocatore più importante non riesce a reagire e regala il raddoppio nel finale a Trezeguet che suggella una vittoria importantissima per il morale e la classifica.

In campo – Ballardini pone fine al tormentone settimanale mandando in tribuna Mauro Zarate. Defezione pesantissima per i padroni di casa, Rocchi è acciaccato e siede in panchina, a fianco del “Jardinero” Cruz c’è Pasquale Foggia nonostante un risentimento nella fase di riscaldamento. In difesa Diakitè sostituisce lo squalificato Cribari, Dabo va sul centro destra solitamente occupato da Brocchi. Non se la passa benissimo neppure Ciro Ferrara, oltre al lungodegente Sissoko mancano capitan Del Piero e Grygera. Trezeguet affianca Amauri, Caceres debutta nel suo ruolo meno congeniale, ovvero il terzino destro.

Si gioca – Primi dieci minuti di gioco intensi, manovre fluide e calcio piacevole che non trova però sbocchi in fase di conclusione a rete. Al 10’ primo sussulto bianconero, sulla deliziosa sponda di Amauri calcia al volo Trezeguet che costringe Muslera alla deviazione in corner coi pugni. Pressing alto della Juventus, prezioso il sacrificio dei centrocampisti che tengono nella propria metà campo la squadra di Ballardini. Al 13’ si ripete il copione precedente, altra sponda di Amauri per l’inserimento di Trezeguet che si fa ipnotizzare da una disperata uscita dell’attento Muslera. Passano pochi minuti e la Lazio trova il primo spunto, Kolarov raccoglie palla sulla propria trequarti, cavalcata di ottanta metri di campo in slalom e sinistro al fulmicotone su cui Buffon si deve superare. Lazio viva e pericolosa, Baronio mette a prova i riflessi di Buffon con due conclusioni dalla distanza ma il portierone c’è. Al 43’ tegola per la Juventus, un invisibile Diego si accascia a terra e viene sostituito da Giovinco. Al 47’ episodio clamoroso in area juventina, Kolarov calcia una punizione bassa, mischione in area con palla che rimbalza ovunque prima che Mauri insacchi in rete; Gervasoni sorprende tutti fischiando, qualche secondo prima che il pallone venisse messo in rete, un presunto fallo in attacco dei laziali scatenando la protesta veemente di Siviglia e compagni.

Stessi ventidue in campo alla ripresa, ritmo sempre alto e partita che scorre piacevole senza occasioni da goal nei primi minuti. Al 18’ prima combinazione pericolosa Grosso – Giovinco – Trezeguet ma il destro finale del francese è debole e centrale. La Lazio è viva e pericolosa, pochi minuti dopo grande combinazione sulla fascia destra tra Lichtsteiner e Matuzalem, cross basso del brasiliano con Cruz che anticipa Buffon ma il suo tocco va indietro invece che filare verso la porta. Al 27’ arriva l’episodio chiave della partita, Gervasoni non fischia un fallo su Foggia, ripartenza della Juventus che arriva sul fondo con Marchisio, cross respinto dalla difesa e destro letale di Caceres che batte Muslera. 0-1. Prende fiducia la squadra di Ferrara che mantiene il pallino del gioco e creando scompiglio con un finalmente vivo Giovinco. Ballardini le prova tutte effettuando tre cambi, ma la stanchezza si fa sentire e la Juventus arrotonda il risultato nel finale con tocco ravvicinato di Trezeguet per lo 0-2 finale.

La chiave – Il goal di Caceres è la chiave di una partita equilibratissima e tatticamente perfetta da entrambe le parti ma lo mettiamo alla pari del goal annullato a Mauri che era arrivato in una situazione analoga.

La chicca – Uno scatenato Kolarov regala una discesa alla Garrincha, prende palla poco fuori dalla propria area, salta di slancio Camoranesi e Melo, dribbling secco su Caceres e sinistro a velocità pazzesca su cui Buffon compie l’altra chicca della serata, un super parata con una mano che evita lo svantaggio.

Top&Flop – Diakitè e Kolarov fanno un partitone, Baronio sa sempre dove stare, Mauri si impegna fino allo sfinimento mentre Foggia riscatta nella ripresa un primo tempo deludentissimo ma non basta per la sufficienza. Negli ospiti bene gli insuperabili Buffone e Chiellini, Grosso debutta nel migliore dei modi mentre Felipe Melo mette la solita sostanza. Deludente un acciaccato Diego, Caceres riscatta una prestazione pessima con l’importantissimo goal del vantaggio. Nota negativa per l’arbitro Gervasoni che sbaglia troppe volte importanti decisioni.

Massimo Culello

IL TABELLINO

LAZIO - JUVENTUS 0-2

MARCATORI: 67’ Caceres (J), 93’ Trezeguet (J)

LAZIO (4-3-1-2): Muslera 6.5; Lichtsteiner 5.5, Siviglia 6.5, Diakitè 7, Kolarov 7; Dabo 5.5 (77’ Inzaghi s.v.), Baronio 6.5, Mauri 6.5; Matuzalem 6; Cruz 6, Foggia 5.5 (79’ Eliseu 5).  A disposizione:  Bizzarri, Radu, Faraoni, Meghni,  Del Nero. All.  Ballardini 6.5

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 7; Caceres 6, Legrottaglie 5, Chiellini 7, Grosso 6.5 (87’ Molinaro s.v.); Camoranesi 6 (69’ Tiago 6), Felipe Melo 6.5, Marchisio 6.5; Diego 5 (43’ Giovinco 6.5); Amauri 6.5,  Trezeguet 6.  A disposizione: Manninger, Cannavaro, Poulsen, Iaquinta. All. Ferrara 6.5

ARBITRO: Gervasoni di Mantova 4

AMMONITI: Legrottaglie (J), Felipe Melo (J), Caceres (J), Amauri (J)