CERCA NEL SITO CON GOOGLE
 
La febbre Rosanero è
ferma a 21 punti


\\ Indice : Notiziario : Notizie
BUON COMPLEANNO PRESIDENTE !!!
 

Oggi il Presidente del Palermo Maurizio Zamparini fa il compleanno essendo nato a Bagnara Arse (Sevegliano),il  9 giugno 1941 e compie 70 anni.

gif_animate_compleanno_03.gif (11990 byte)gif_animate_compleanno_03.gif (11990 byte)gif_animate_compleanno_03.gif (11990 byte)gif_animate_compleanno_03.gif (11990 byte)gif_animate_compleanno_03.gif (11990 byte)gif_animate_compleanno_03.gif (11990 byte)gif_animate_compleanno_03.gif (11990 byte)

 

Persona vulcanica e generosa è diventato un beniamino dei tifosi rosanero.

 

Da parte nostra ma anche di tutti i tifosi che hanno imparato a volergli bene giungano gli auguri più cari e sinceri di una lunga vita costellata da tanti successi accanto ad una famiglia bellissima che non gli faccia mancare il suo affetto.

 

 

 

 

E l'affetto del popolo rosanero lo ha toccato con mano il giorno della finale di Coppa Italia quando più di 40mila tifosi del Palermo hanno colorato di rosanero l'Olimpico di Roma.

 

 

 

 

 

 

 

Attraverso le frequenze di Radio Radio il procuratore nazionale anti-mafia Piero Grasso ha inviato i propri auguri di buon compleanno al presidente Zamparini.

 

 

 

 

In collegamento dal Messico, Grasso ha spiegato: "Non potevo mancare a questa festa radiofonica per Zamparini. Auguri anche a nome di mia moglie Maria.

 

Conosco Zamparini da tanti anni, amicizia nata seguedo il Palermo. Ricordo un episodio su tutti, una gara dell'Italia al Barbera ed io ho avuto il posto dietro al presidente Zamparini, lui è rimasto colpito dai commenti tecnici di mia moglie.

 

Questo con Zamparini è il periodo più bello per il calcio palermitano. Lui è un personaggio che trasmette passione".

 

 

Una curiosità che ci riguarda. Il primo sms con gli auguri al Presidente è stato il nostro alle ore 00.00.00.

 

Poi ci siamo sentiti per farglieli a voce questo pomeriggio alle 17.00 e la prima cosa che ci ha detto che aveva già letto il nostro messaggio.

 

Non gli abbiamo chiesto nulla sul Palermo perchè oggi deve pensare a passarlo con i suoi  5 figli e tutta la sua bella famiglia nella sua villa fine settecento che vedete nella foto.

 

 

 

Villa dei conti Micheli Zignoli di Aiello del Friuli oggi Villa Zamparini

 

 

Un compleanno che ha vissuto attorniato dai cinque figli (in ordine decrescente d’età Andrea, Diego, Silvana, Greta e Armando) e dai dieci nipoti, da una numerosa famiglia di cui è il patriarca incontrastato.

 

Patriarca che non ha intenzione di arrendersi all’autunno, patriarca di inusitata vitalità, a cui piace contornarsi di giovani collaboratori (esemplare l’ultima «infornata», con Stefano Pioli, il nuovo tecnico, 46 anni, Sean Sogliano, nuovo ds, 40 anni), perché anche lui si sente addosso metà dei suoi anni ed ha «energia per fare ancora tante cose. I regali più belli sono la mia famiglia e l’essere Presidente del Palermo».

 

Come scrive anche la Gazzetta del Mezzogiorno oggi è stata giornata di festa ad Aiello del Friuli, in quella che da oltre trent’anni è la residenza di famiglia, una villa in stile asburgico del tardo Settecento che sul portone ha lo stemma di un antico casato con le iniziali M.Z. («Stavano per Micheli Zignoli, l’aristocratico che fece costruire l’edificio», ha chiarito in passato Zamparini per spiegare la coincidenza).

 

Da quel lembo della provincia di Udine ne ha fatta di strada il ragazzo che faceva il centravanti di una squadretta, la Trivigiana, e da genitori e nonni ha imparato la cultura del lavoro: il nonno materno era contadino, quello paterno capostazione, la madre casalinga e sarta, il padre operaio ai cantieri navali di Monfalcone, prima di emigrare in Venezuela.

 

A ventuno anni a Vergiate (in provincia di Varese, tutt’ora il suo quartier generale) inaugura la sua prima impresa, un’azienda artigianale per la produzione di caloriferi e marmitte per auto.

 

Da lì in avanti è una scalata mattone, dopo mattone. In una decina d’anni apre il primo ipermercato Emmezeta, primo di una lunga serie, una catena ceduta per poco meno di mille miliardi di lire ai francesi di Conforama.

 

E negli ultimi anni il gruppo di Zamparini ha diversificato gli investimenti in vari settori, dall’immobiliare commerciale al settore turistico, dall’agricoltura al fotovoltaico.

 

Il padre padrone del Palermo, nei decenni di vita pubblica – specie quelli vissuti sotto i riflettori del calcio – ha dato di sé un’immagine caleidoscopica: narcisista (uno dei pochi ad ammettere di godere della pubblicità che il calcio regala, dal Pordenone al Venezia, al Palermo) e ambizioso, impulsivo e generoso, mangia-allenatori (una trentina) e indulgente con i calciatori di talento (da Recoba a Pastore), considerati alla stregua di figli.

 

Pragmatico, ma non obnubilato a tutti i costi dal denaro, anche se è innegabile che sia bravo a far soldi. Impegnato in tante imprese benefiche quasi sempre tenute nascoste (in Africa, ma anche a Palermo, la città che lo ha adottato), Zamparini è il self-made man – a cui non bisogna chiedere la coerenza e, in certe circostanze, nemmeno la calma – che ha restituito il grande calcio al Palermo.

 

Ma se fosse diverso non sarebbe Maurizio Zamparini.

 

Periodicamente, magari dopo un torto arbitrale o quando da imprenditore lotta contro i mulini a vento della burocrazia, annuncia di voler mollare tutto.

 

Ma la verità è che non intende fermarsi, a dispetto del tempo che passa  resterà per sempre il "Presidentissimo" del Palermo mentre contro le ingiustizie della politica e dello Stato ha deciso di scendere in campo con un suo movimento "Per la gente" sperando di risvegliare le coscienze e far tornare sulla gente una maggiore giustizia sociale per uno Stato che aiuti il cittadino in difficoltà e non lo strozzi come invece avviene adesso.

 

Ma abbiamo divagato forse troppo . Di nuovo buona compleanno e felice giornata per te !