3 nuovi giovani arrivi a Palermo  di cui si parla molto bene. Se son rose fioriranno !

Il Palermo ha messo a segno tre operazioni di mercato in entrata importanti prendendo in organico tre giovani talenti paraguaiani,con passaporto comunitario, già visti al Viareggio che per il momento andranno a rinforzare la formazione Primavera di Mangia.

Si tratta  della punta Cesar Verdun e del difensore Oscar Arzamendia del Club Nacional e del trequartista Jorge Rojas, talentuoso esterno destro del Cerro Porteno.

Oscar Arzamendia, un volante come da scuola sudamericana senza una collocazione tattica ben precisa, e non potrebbe essere altrimenti anche per questioni anagrafiche.

Di lui spicca senza dubbio il buon piede, la grande capacità di palleggio e l´abilità nell´impostazione del gioco. Senza dubbio per le sue lacune l'Italia è il posto migliore in cui migliorare e diventare un giocatore completo. 

Jorge Rojas è la stella del futuro del calcio paraguayano

Jorge Luis Rojas, da non confondere con il suo omonimo venezuelano, è un talento di 18 anni che ha stupito tutti in Paraguay per le sue doti messe in mostra con il Cerro Porteno. Un esterno destro velocissimo, fulmineo nel dribbling, un po' Garrincha, un po' D'Alessandro (sì proprio quello della "boba"), un po' Alexis Sanchez (appena acquistato dal Barcellona).

Il suo allenatore, Leonardo Astrada non ha avuto paura a buttarlo nella mischia e i risultati gli hanno dato ragione: il ragazzo non ha patito il salto di categoria così come il suo "più esperto" (ha 21 anni) compagno di squadra Rodrigo Burgos, centrocampista centrale che ha già esordito in nazionale. Un vero e proprio affare di mercato per chi avrà il fiuto e la scaltrezza di ingaggiarlo

Cesar Verdun nasce l´ultimo dell´anno del 1993 ad Asuncion, in Paraguay. E´ un prodotto della cantera del Club Nacional ed ha preso parte all´ultimo torneo di Viareggio proprio con la maglia del club. L'ultima stagione l´ha passata in prestito al Cerro Cora, in Serie B paraguaiana.


Si tratta di un giocatore molto forte tecnicamente, fisicamente ancora tutto da costruire. Non è un tipo aitante, ma ha una tecnica straordinaria per la sua età, tanto che dalle sue parti lo paragonano addirittura a Lionel Messi, anche per la grande velocità e il suo dribbling, ma soprattutto per il controllo della sfera sopraffino.

Riesce a trovare la porta con una certa facilità, anche calciando di destro che non è esattamente il suo piede ma che usa con una certa disinvoltura