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CALCIOMERCATO PALERMO
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Segnala la notizia via mailPALERMO.SIMPLICIO E BRESCIANO PRONTI FIRMARE IL RINNOVO
Mark Bresciano e Fabio Simplicio a breve potrebbero firmare il tanto atteso prolungamento del contratto con il Palermo. Secondo la redazione del "Tg3 Regione", i due giocatori in scadenza avrebbero infatti deciso di prolungare il matrimonio con la società rosanero. Zamparini e il diesse Sabatini daranno tempo per firmare sino al 31 dicembre, poi entrambi i calciatori potranno parlare anche con altre società.
Palermo, c'è Guberti
Oltre al prolungamento contrattuale del brasiliano Fabio Simplicio (30), il prossimo mercato del Palermo si concentrerà anche su rinforzi a centrocampo.
La dirigenza sta facendo di tutto per assicurarsi l'esterno offensivo della Roma Stefano Guberti (25), seguito anche da Bari, Sampdoria e Atalanta, con i galletti che insistono ormai da diversi mesi, scriveTuttosport.
Ma il Palermo potrebbe intervenire a gennaio con maggiore decisione e provare l'assalto per l'ex giocatore dell'Ascoli.
Secondo quanto apparso su alcuni quotidiani, il Palermo sarebbe sulle tracce dell'esterno della Roma, Stefano Guberti. Il giocatore da quando è arrivato Claudio Ranieri trova sempre meno spazio nello scacchiere giallorosso e così comincia ad essere accostato ad alcuni club.
In merito alle voci che accostano l'ex Ascoli al Palermo Mediterraneonline.it ha raggiunto in esclusiva il suo agente Claudio De Nicola: "Dal Palermo non mi ha contattato nessuno il giocatore ha un contratto con la Roma e quindi il primo passo eventualmente sarebbe il contatto tra le due società. Il Palermo aveva cercato Stefano prima che firmasse con la Roma e lui aveva già dato il benestare quindi sarebbe una piazza gradita e poi oggi in rosanero c'è un allenatore con il quale gli esterni giocano alla grande, Credo che sia lui così come Spalletti, Ventura o Conte esaltino le caratteristiche di un giocatore come Stefano Guberti".
Nell'eventualità Palermo potrebbe essere visto come un ridimensionamento?
"Come potrebbe essere un ridimensionamento Palermo? Stefano è un ragazzo di venticinque anni, deve fare molto e in queste apparizioni con la Roma ha dimostrato di poter giocare in grandi club. Se di fronte hai giocatori come Vucinic o Perrotta o Taddei, giocatori di livello assoluto magari lo spazio diventa minore. In altri lidi le chance di poter giocare sarebbero maggiori e Stefano essendo giovane ha necessità di giocare con continuità. Ha fatto bene con Spalletti e comunque anche con Ranieri ha ricevuto segnali di apprezzamento, il mister ha detto che Stefano ha sempre dato il massimo. La Roma oggi sta girando alla perfezione e le cose vanno bene, Guberti sta facendo altrettanto bene ma in questo momento cambiare una formazione che ottiene risultati non è facile e molto probabilmente lo spazio di Stefano sarà ridotto e a questo punto la società potrebbe decidere, essendo un patrimonio di mandarlo a giocare piuttosto che tenerlo fermo".
Tre nomi: Atalanta, Palermo e Sampdoria…
"Bari! (sorride,ndr). Diciamo che visto il modulo di gioco di queste squadre, sono le squadre che potrebbero fare al caso di Stefano e Stefano potrebbe fare al caso loro. Ma è un fatto di selezione tecnico-tattica. A Bari ha fatto nove gol aiutando il Bari ad ottenere la promozione".
E' un modo per dire che il Bari è più vicino alle altre tre?
"No, non c'è un nome in particolare. Credo che il primo passo per chi vuole tesserare Stefano sia quello di contattare la Roma con la quale ha quattro anni di contratto. Noi abbiamo un ottimo rapporto con la Roma, sia io che il calciatore, quindi potremmo sederci con serenità per valutare il destino migliore per Stefano. Credo che anche per loro sia importante scegliere una soluzione che a fine anno gli riporti Stefano a casa con un bagaglio di esperienza in più".
Quindi il giocatore eventualmente si muoverebbe in prestito o comunque non a titolo definitivo…
"Si o in compartecipazione. Le soluzioni dipendono dalle società che vogliono tesserare Stefano. Sono una serie di elementi che devono andare ad accontare il ragazzo, la società che lo vuole e chi lo cede. Escludo comunque la cessione a titolo definitivo,lo garantisco al 100%".
In merito alle voci che accostano l'ex Ascoli al Palermo Mediterraneonline.it ha raggiunto in esclusiva il suo agente Claudio De Nicola: "Dal Palermo non mi ha contattato nessuno il giocatore ha un contratto con la Roma e quindi il primo passo eventualmente sarebbe il contatto tra le due società. Il Palermo aveva cercato Stefano prima che firmasse con la Roma e lui aveva già dato il benestare quindi sarebbe una piazza gradita e poi oggi in rosanero c'è un allenatore con il quale gli esterni giocano alla grande, Credo che sia lui così come Spalletti, Ventura o Conte esaltino le caratteristiche di un giocatore come Stefano Guberti".
Nell'eventualità Palermo potrebbe essere visto come un ridimensionamento?
"Come potrebbe essere un ridimensionamento Palermo? Stefano è un ragazzo di venticinque anni, deve fare molto e in queste apparizioni con la Roma ha dimostrato di poter giocare in grandi club. Se di fronte hai giocatori come Vucinic o Perrotta o Taddei, giocatori di livello assoluto magari lo spazio diventa minore. In altri lidi le chance di poter giocare sarebbero maggiori e Stefano essendo giovane ha necessità di giocare con continuità. Ha fatto bene con Spalletti e comunque anche con Ranieri ha ricevuto segnali di apprezzamento, il mister ha detto che Stefano ha sempre dato il massimo. La Roma oggi sta girando alla perfezione e le cose vanno bene, Guberti sta facendo altrettanto bene ma in questo momento cambiare una formazione che ottiene risultati non è facile e molto probabilmente lo spazio di Stefano sarà ridotto e a questo punto la società potrebbe decidere, essendo un patrimonio di mandarlo a giocare piuttosto che tenerlo fermo".
Tre nomi: Atalanta, Palermo e Sampdoria…
"Bari! (sorride,ndr). Diciamo che visto il modulo di gioco di queste squadre, sono le squadre che potrebbero fare al caso di Stefano e Stefano potrebbe fare al caso loro. Ma è un fatto di selezione tecnico-tattica. A Bari ha fatto nove gol aiutando il Bari ad ottenere la promozione".
E' un modo per dire che il Bari è più vicino alle altre tre?
"No, non c'è un nome in particolare. Credo che il primo passo per chi vuole tesserare Stefano sia quello di contattare la Roma con la quale ha quattro anni di contratto. Noi abbiamo un ottimo rapporto con la Roma, sia io che il calciatore, quindi potremmo sederci con serenità per valutare il destino migliore per Stefano. Credo che anche per loro sia importante scegliere una soluzione che a fine anno gli riporti Stefano a casa con un bagaglio di esperienza in più".
Quindi il giocatore eventualmente si muoverebbe in prestito o comunque non a titolo definitivo…
"Si o in compartecipazione. Le soluzioni dipendono dalle società che vogliono tesserare Stefano. Sono una serie di elementi che devono andare ad accontare il ragazzo, la società che lo vuole e chi lo cede. Escludo comunque la cessione a titolo definitivo,lo garantisco al 100%".
Livorno, Spinelli: "Voglio Rubinho del Palermo"
Il portiere del Palermo, Fernando Rubinho interessa al Livorno. Lo ha confermato ai microfoni di Mediterraneonline.it il presidente del club amaranto Aldo Spinelli. "Si, mi interessa. Potrebbe interessarmi" ha detto il patron labronico.
Rubinho in rosanero anche a causa dell'exploit di Salvatore Sirigu ha trovato poco spazio nonostante le credenziali importanti con le quali era arrivato a Palermo nello scambio che ha portato Marco Amelia al Genoa. Adesso l'estremo difensore brasiliano potrebbe quindi andare in cerca di spazio al Livorno di Serse Cosmi.
Smentite le voci che volevano l'uruguyano alla corte di Mourinho già da gennaio e la presunta offerta da 25 milioni del presidente nerazzurro, Massimo Moratti. Non solo Zamparini ha detto di volersi tenere stretto il suo campioncino (dicendo, provocatoriamente, di accettare offerte superiori ai 30 milioni di euro) ma potrebbe pensare a rinforzare ulteriormente la squadra nel mercato di gennaio.
"In questo momento stiamo pensando soprattutto al mercato in uscita - ha però ribadito il direttore sportivo Walter Sabatini - non perché ci siano ragazzi che meritino di andar via ma perché alla lunga potrebbero non trovare spazio.
Dopo Natale prenderemo con il tecnico e il presidente le decisioni che servono". Uno dei primi a lasciare Palermo potrebbe essere il portiere Rubinho, arrivato in cambio di Amelia senza però riuscire a entusiasmare mai pubblico e allenatore.
"Ha accettato dolorosamente questa situazione - ha spiegato Sabatini - era venuto per giocare. Però il ragazzo nei comportamenti è stato sempre esemplare: Sirigu si è guadagnato con merito la maglia da titolare. E' evidente che a queste condizioni non conviene a nessuno che Rubinho resti, ma dobbiamo parlarne con lui".
Zenga ammette: "Ho ricevuto offerte dall'estero"
Oltre ad Amauri, anche l'ex tecnico di Catania e Palermo, Walter Zenga, ha voluto partecipare all'iniziativa promossa da Fabrizio Miccoli, facendo il secondo di Serse Cosmi nella formazione Miccoli All Stars opposta alla nazionale dei cantanti.
Ecco le parole dell'allenatore, al momento disoccupato, ai microfoni di repubblica.it: "In questo momento mi sto dedicando alla famiglia e soprattutto a mia figlia. Certo, fa male non lavorare. Offerte dall'estero? Sì, intanto sono ancora sotto contratto col Palermo, c'è gente che mi ha chiamato e continua a chiamarmi per fortuna. Non è che la vita finisce perchè uno viene esonerato, è capitato anche a Mourinho, Capello e Mancini. La cosa importante è non perdere la propria identità".
Per il tecnico, che ha già vissuto la MLS da giocatore sul finire degli anni '90, ci sarebbe l'interesse dei New York Red Bulls, pronti ad offrirgli un contratto da allenatore.
Fluminense, Maicon resta
L'attaccante della Fluminense Maicon Marques Bitencourt (19) continuerà la propria avventura in Brasile. "Questo è stato un anno da ricordare per me - spiega il giovane - e desidero restare per arrivare a vincere qualcosa di importante". Cade dunque la pista che avrebbe voluto il giocatore vicino all'approdo in Italia con la maglia del Palermo.
Palermo, Goian torna in Romania?
Dorin Goian, difensore rumeno del Palermo, continua ad essere accostato alla Dinamo Bucarest. Il giocatore dopo l'esonero di Walter Zenga dalla panchina rosanero, non ha giocato da titolare con il nuovo tecnico Delio Rossi.
Anche domenica contro il Siena il difensore della Nazionale rumena è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti. Secondo i media rumeni, Goian, potrebbe lasciare il Palermo già a gennaio con la formula del prestito. La Dinamo Bucarest sarebbe favorita ma il difensore piace pure all'Fc Brasov.
Palermo, Zamparini: "Faremo grandi risultati"
Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, tramite il sito internet del club rosanero, fa gli auguri con un video ai sostenitori della sua squadra e ne approfitta anche per parlare di Miccoli e compagni.
"Carissimi tifosi, volevo farvi gli auguri per questo Natale - dice Zamparini nel suo messaggio audio-video -. Questo è stato un campionato un pò travagliato, ma ora volevo esprimervi la mia felicità di essere a Palermo, di essere il vostro presidente e di vedere nei vostri occhi la stessa felicità di avere me come presidente.
Abbiamo cambiato l'ennesimo allenatore, l'ho dovuto fare con molta difficoltà, ma l'ho fatto per il bene della squadra, perché tengo tantissimo al Palermo, a volte si sbaglia, ma sempre per il bene del club. Penso di avere avuto la fortuna di aver trovato libero un allenatore dello spessore di Rossi, un tecnico che oltre all'esperienza ha anche grande qualità.
Sono convinto che questa squadra, con tranquillità e serenità, otterrà grandi risultati soprattutto con la collaborazione e l'aiuto di voi tifosi, siete il nostro dodicesimo uomo in campo e il Palermo ha un grande bisogno di voi".
