I rientri fondamentali di Miccoli e Pinilla dovrebbero dare una struttura diversa all'attacco del Palermo, in vista della delicatissima trasferta di Genova, dopo l'ennesima sconfitta esterna, subita ieri a Roma contro la Lazio.

Cosmi, per cercare di uscire da questo momento negativo, dovrà basarsi in questa fase di campionato dei giocatori di maggiore esperienza, sacrificando i più giovani e sopratutto non mandando più in campo in difesa nè Munoz nè Bovo responsabili da sempre con Gojan e Glick del famoso ingresso libero al centro costato in queste ultime 4 sconfitte 14 gol al passivo.

Peggiore scelta Cosmi non poteva fare schierando contro la Lazio Munoz, Bovo ed Andelkovic, un vero baratro al centro da dove è entrata la Lazio segnando 2 gol in pochi minuti con Munoz a guardare senza contrastare e chiudere con la complicità di Bovo. E la cosa più bella è stata che anzichè mandare a fare una doccia prima Munoz e poi Bovo è stato sostituito Andelkovic.

A questo punto del campionato l'unica mossa possibile è quella di schierare in difesa  Migliaccio, ma con accanto Cassani e Balzaretti se si vuole giocare a tre senza snaturare il gioco dei due esterni. e per fare una terna difensiva di spessore. con pronto come primo rincalzo il giovane Prestia e tutti gli altri in tribuna.

Nei 5 di centrocampo dovrebbe tornare fin dall'inizio Liverani, con accanto Nocerino ed Acquah a sinistra ed Ilicic e Bovo a destra e con Kurtic più di un fallosissimo e fuori condizione Bacinovic in panchina.

E passiamo all'attacco in partenza dovrebbe scendere in campo  la coppia gol  Pinilla-Miccoli con Pastore pronto a subentrare in campo al posto di uno dei due , per giocare come punta o seconda punta in ogni caso in area per sfruttare le sue uniche doti: quelle di realizzatore.

Non dimentichiamo che in questo ruolo ha realizzato 10 gol e, l'unica cosa buona che ha fatto ieri, è stato il colpo di testa nello specchio della porta giocando da punta mentre  a centrocampo è stato come sempre fin dall'anno scorso una frana , uno dei peggiori in campo, ed è quanto dire.

Insistere a schierarlo a centrocampo ci costa e ci è costato disatrose, per il Palermo ripartenze e gol subiti, in questo è bravissimo forse il miglior peggiore del Palermo ed anche masochistico.

Chissà quando finirà questa tortura per i tifosi del Palermo abbindolati dall'aver preso un nuovo Kakà.

Può essere un grande Paolo Rossi se solo lo schierassero finalmente da punta con l'ordine di giocare solo nei pressi dell'area e meglio ancora in area.

Fondamentale per noi e la salvezza della squadra che lui non torni mai a centrocampo, perchè non possiamo regalare sempre un uomo all'avversario e con Munoz e Bovo in difesa addirittura 3 visto che giocano contro il Palermo e sempre a favore degli avversari. e come adesso scrivono e commentano, ormai tutti , non è e non sarà mai un uomo squadra.

Detto questo, ribadiamo il nostro concetto che Pastore al contrario potrà essere una grandissima punta. "Confermiamo ?" "Sì ,confermiamo!!!!"

Problema Ilicic che al contrario di quello che dicono , ieri è stato l'unico a fare qualche apertura , ha tentato il tiro nel vuoto più assoluto di Pastore, e lo sloveno bisognerebbe servilo come mezza punta d'attacco per scambiare in area od al limite dell'area per metterlo in condizione di tirare di prima un po come Stankovic ma ci vuole un pò di più di ordine e rispetto dei ruoli a centrocampo a partire, come detto, di non trovarsi fra i piedi Pastore che al contrario in area può diventare un terminale offensivo delle giocate di Ilicic, che deve però ritrovarsi, anche lui , smarrito nella confusione tattica di un centrocampo per ora inesistente.

Non vogliamo fare gli allenatori ma forse tanti anni di esperienza ci hanno dato la capacità di analisi nel valutare il gioco dei singoli, capire quali sono le carenze e deficenze della squadra a causa di giocatori sopravvalutati vedi Glick che ieri, per non perdere le buone abitudini in maglia rosanero, ha regalato al Bari un'altro rigore contro e Munoz che dopo avere regalato due gol alla Lazio aveva steso in area un avversario e solo , questa volta, la generosità dell'arbitro, oggi dobbiamo parlarne bene, ha fatto sì che il rigore non venisse assegnato.

Nell'arbitraggio però una svista c'è stata quando in occasione del secondo gol Sculli è partito in leggero fuorigioco, ma sempre fuori gioco era.

Ma poco importa se non avessero segnato in quel minuto lo avrebbero fatto certamente in un altro momento perchè il Palermo non era pervenuto in campo.

E se a questo ci aggiungiamo scelte sbagliate sugli uomini da mandare in campo , ecco che la frittata è fatta.

Adesso tre partite , a nostro giudizio micidiali per le speranze del Palermo, a meno di un miracolo, schierando l'unica formazione possibile per cominciare a blindare la squadra e tornare a farne una macchina da gol.

Adesso non si segna da oltre 300 minuti e si prendono gol a grappoli. Quali possono essere le prospettive future ? Altro che lottare per la Champions League !!!

Come sempre a Gennaio si è persa l'occasione per rinforzare la squadra ed i risultati che avevavmo evidenziato fin d'agosto si sono visti tutti e come ci riconoscono oggi i tifosi ancora una volta avevamo visto giusto nel dire che a questo Palermo mancavano i due centrali difensivi, due centrocampisti titolari di qualità ed uno di questi doveva essere assolutamente Hernanes, e serviva sopratutto una punta vera e forte che non potevano essere Maccarrone ed Hernandez, ieri ancora una prova vergognosa di quest'ultimo , come è vergognoso mandarlo in campo avendo un giovane che almeno sa giocare al calcio , anche se giovanissimo che è Nappello .

E per noi è lui la prima alternativa a Miccoli, Pinilla e Pastore in attacco.

Se si comincerà mettendo, come abbiamo detto i giocatori nel ruolo in cui sanno meglio esprimersi non c' è dubbio che, facendo giocare sempre gli stessi, la squadra potrà ritrovarsi, anche perchè ha un obbligo morale imprescindibile: vincere la Coppa Italia !!!!!!

E "deve" farlo per salvare e dare un senso a questo campionato e per conquistare un posto in Europa League, a nostro giudizio irraggiungibile in campionato e per regalare ai tifosi più antichi come me la gioia di sollevare una Coppa che ci è stata defraudata per ben due volte, in finale,  negli scorsi anni.