E' arrivata la fumata bianca in casa nerazzurra e dopo tanto parlare è ufficiale, Giampiero Gasperini è il nuovo allenatore dell'Inter.

L'ex allenatore del Genoa succede al brasiliano Leonardo, destinato a un ruolo dirigenziale al Paris Saint Germain. 

Il nuovo tecnico è stato uno degli allenatori italiani che più ha messo in difficoltà l'Inter di Mourinho, dal quale è arrivato un parere positivo sull'orientamento dell'Inter, così come è accaduto nei giorni dell'incarico a Leonardo.

Gasperini potrebbe portare con sè anche il difensore esterno Domenico Criscito, che ben conosce la difesa a tre predicata con successo dall'allenatore piemontese.

Al suo fianco Gasperini dovrebbe scegliere Bruno Caneo, già suo vice al Genoa.

Le caselle preparatore dei portieri e preparatore atletico dovrebbero essere riempite con i nomi di Michelangelo Rampulla e Giampiero Ventrone, che seguiva i giocatori bianconeri con un complesso sistema informatico e li faceva sudare al ritmo di musica e con metodi da marines, inclusa la campana della vergogna: la suonava chi, stremato dalla fatica, alzava bandiera bianca.

Così, in soli due tre anni l'Inter avrebbe prelevato al Genoa giocatori del calibro di Milito, Thiago Motta, Ranocchia, Kharja, Criscito, Palacio ed appunto Gasperini.

Una certa soddisfazione deve provarla anche Preziosi nel vedere la squadra campione del mondo stra piena di suoi ex giocatori.

Dalle dichiarazioni dei giorni scorsi si capisce , sbagliando crediamo noi, che Giampiero Gasperini sia stata una scelta di ripiego, perchè è inutile negarlo, i preferiti erano altri, ma i tifosi nerazzurri devono stare tranquilli perchè il tecnico nato a Grugliasco non è uno sprovveduto, anzi.

E’ un allenatore molto offensivo che cerca sempre di far vincere la propria squadra attraverso il gioco, gli ultimi anni trascorsi al Genoa sono un esempio.

Gasperini è bravo a rilanciare giocatori che hanno attraversato stagioni sottotono, ed in questo caso non c’è migliore medicina per Diego Milito che quest’anno non ha mai visto la porta.

L’argentino è contentissimo di riabbracciare il suo vecchio allenatore, così come T. Motta, Ranocchia e Karja.

Chiuso il capitolo allenatore bisognerà concentrarsi sul calciomercato, l’Inter deve ritrovare entusiasmo, stimoli e motivazioni dei tempi migliore per tornare a vincere, anche perchè la concorrenza sarà spietata.

Probabilmente Gasperini adotterà il 4-3-3, dunque serviranno gli interpreti giusti: l’Inter dovrà essere ringiovanita, anche perchè con gli anni i muscoli iniziano a dare segnali di forfait, l’ultimo anno docet.

Spetterà a Branca e Ausilio trovare gli innesti giusti da inserire nello scacchiere tattico di Gasperini, ad oggi le uniche certezze si chiamano: J. Cesar, Lucio, Ranocchia, Samuel, Zanetti, Cambiasso, Sneijder, Eto’o e Pazzini, gli altri sono tutti sotto osservazione, anche perchè c’è chi non ha più il passo da grande squadra, chi non ha più stimoli e vorrebbe andar via, e chi non è da Inter.

Ragion per cui serviranno 5 acquisti eccellenti per innalzare la qualità di una squadra che oggi ha troppe défaillance.