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GIAPPONE. ALLARME CENTRALI NUCLEARI. OGGI NUOVE SCOSSE DI TERREMOTO. RECUPERATI PIU' DI 5MILA MORTI
 

GIAPPONE E' ALLARME. INIZIATA FUSIONE

 

NUCLEO. SI TEME VENTO E PIOGGIA

 

 

Nel Giappone devastato dal sisma cresce la paura nucleare. Sono due le nuove esplosioni avvenute alla centrale di Fukushima 1 (nella foto)

 

 le deflagrazioni sono avvenute al reattore 3 e al numero 2, dove è entrato in avaria il sistema di raffreddamento. Le esplosioni sono avvenute alle 11 ora locale, le 3 del mattino in italia. Sono undici i feriti, e almeno uno dei militari impegnati nell'impianto è risultato contaminato da radiazioni. Secondo quanto ha reso noto l'Agenzia internazionale dell'energia atomica (Aiea), le strutture di contenimento del reattore non sarebbero state danneggiate. Nelle altre due centrali in cui la situazione era più critica, quelle di Onagawa e Tokai, sono stati rimessi in funzione gli impianti di raffreddamento.



BARRE PARZIALMENTE FUSE 
- A complicare la situazione, la notizia che le barre di combustibile nucleare nel reattore numero 2 della centrale di Fukushima sarebbero parzialmente fuse. Le barre sono infatti rimaste totalmente esposte all'aria per due ore e mezzo; una situazione che con ogni probabilità ha innescato il surriscaldamento e la fusione del nucleo del reattore. Il motivo di questa esposizione è da ricondurre a una pompa antincendio, che versava l'acqua del mare nel reattore per raffreddarlo e che è rimasta a corto di carburante. La Tepco, la società che gestisce l'impianto, ha spiegato che il livello dell’acqua più tardi è stato recuperato e che l’acqua è tornata a coprire la parte inferiore delle barre di combustibile per 30 centimetri.

Intanto tutta la popolazione stanziante accanto alle centrali di Fukushima ,circa 150mila persone, è stata evacuata

 

 



IL RISCHIO - La fusione del nucleo del reattore comporta la dispersione di un’elevata quantità di radioattività: un’ipotesi mai verificatasi nella storia del nucleare civile. I livelli di acqua nel reattore numero due sono caduti bruscamente perché lavoravano solo una pompa su cinque (le altre quattro potrebbero esser state danneggiate dall’esplosione verificatasi nel vicino reattore numero 3). Adesso il timore è di un’esplosione al reattore numero due, come già avvenuto al numero uno e tre: per evitare l’esplosione di idrogeno, la Tepco ha annunciato che cercherà di praticare un foro nel muro dell’edificio che ospita il reattore per far fuoriuscire l’idrogeno; la società ha anche iniziato a depressurizzare la vasca di contenimento del reattore numero due, facendo fuoriuscire vapore radioattivo. 



UE, NO CONSEGUENZE IMMEDIATE IN EUROPA
- ''Non ci sono conseguenze immediate per gli europei. I livelli di radiazione in tutti gli Stati membri sono al momento normali'': questa - secondo quanti si apprende - la valutazione della Commissione Ue sul rischio nucleare proveniente dal Giappone.


"NON SARA' NUOVA CHERNOBYL"
- L'Agenzia per la Sicurezza Nucleare giapponese ha poi  assicurato che "non c'è alcuna possibilità" che si ripeta un disastro come quello di Chernobyl nell'impianto nucleare di Fukushima-Daiichi. Lo ha riferito il governo nipponico con le parole del ministro per la Strategia nazionale, Koichiro Genba. Successivamente l'agenzia di stampa Kyodo ha dichiarato che per i due reattori della centrale nucleare di Fukushima danneggiati dal terremoto l'emergenza è finita. L'Agenzia meteorologica giapponese ha quindi previsto che nella giornata di lunedì il vento sopra la centrale nucleare di Fukushima soffierà in direzione sud, ma non toccherà Tokyo.

 

 

 

In totale a Fukushima sono presenti sei reattori. Il numero 1 è stato avviato nel 1971 e il numero 2 tre anni dopo. I piani di sviluppo della compagnia proprietaria, la Tokyo Electric Power, prevedevano l’installazione di altri due reattori nel 2013 e nel 2014. IL Giappone conta 52 centrali nucleari. Di queste 11 sono state in qualche modo coinvolte nel sisma.

 

 


 

CONTAMINATI MILITARI USA - Diciassette marinai americani giunti in aiuto del Giappone sono stati colpiti in modo lieve da radiazioni nucleari. Gli uomini sono di servizio sulla portaerei Ronald Reagan, da alcuni giorni al largo del Giappone, esattamente a 100 miglia a nord da Fukushima. La radioattività è stata individuata al termine di una missione a bordo di un elicottero. Tutti loro sono stati immediatamente soccorsi, mentre nessun'altra contaminazione è stata finora scoperta a bordo.



SCOSSE - Alle 2 del mattino ora italiana, il Giappone ha dovuto subire un'altra forte scossa di assesstamento, pari a 5,8 gradi della scala Richter. Dopo il sisma, un elicottero dei pompieri aveva comunicato un'onda di tre metri si avvicinava alle coste del Sol Levante, ma l'Agenzia meteorologica ha smentito il fatto che il terremoto avesse provocato un nuovo tsunami. Ad Hachinoe, per precauzione, sono comunque state evacuate 13mila persone. Alle 7,12 ora italiana, le 16,12 in Giappone, c'è stata un'ulteriore fortissima scossa, pari al grado 6,1 della scala Richter.

 



BILANCIO - Per quel che riguarda le cifre della tragedia giapponese, fino a questo momento i morti ufficiali sono 1.650, mentre i dispersi sono 1.720. Un migliaio di corpi senza vita, però, sono stati trovati nella penisola di Ojika, mentre mille cadaveri sono stati avvistati a Minamisanriku, dove all'appello mancano circa 5mila persone. Secondo alcune stime, i morti potrebbero essere addirittura 50mila. Nella mattinata di l'unedì, l'ultimo bilancio fornito dalla polizia indicava 5mila tra morti e dispersi.

 

 

BERLUSCONI: "PRONTI A MANDARE AIUTI" - "Vogliamo esprimere la noostra vicinanza e solidarietà al governo giapponese, siamo a dispozione per dare tutta l’assietenza e l’aiuito possibile al governo di Tokyo". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al termine dell’incontro col presidente Ue Barroso.

 


PATTINAGGIO - La Federazione mondiale di pattinaggio su ghiaccio ha annunciato l'annullamento dei mondiali previsti a Tokyo dal 21 al 27 marzo, e ha anche posticipato il Trofeo mondiale di pattinaggio artistico per squadre che era in calendario a Yokohama dal 14 al 17 aprile. Anche tutte le 41 partite del campionato di calcio nazionale sono state cancellate.



CROLLA LA BORSA - Terremoto e tsunami si abbattono anche sulla Borsa di Tokyo, che nella prima seduta dopo il sisma è colata a picco: l'indice Nikkei ha perso il 6,18 per cento. Nel dettaglio, crollano i titoli automobilistici, elettronici e delle raffinerie. Per fronteggiare l'emergenza, la Banca centrale giapponese ha approvato una serie di misure straordinarie.

  

In primo luogo ha fatto sapere che inietterà sul mercato liquidità per 15 trilioni di yen, pari a circa 130 miliardi di euro: obiettivo, stabilizzare il sistema finanziario. Inoltre i nove membri del board della banca hanno deciso all'unanimità di mantenere i tassi d'interesse allo zero virtuale.

  

La banca centrale si è infine detta preoccupata del calo della produzione industriale a causa dei notevoli danni. La Banca centrale ha poi espresso preoccupazione per il futuro calo della produzione industriale. Sempre dal mondo dell'economia, è arrivata la notizia che la giapponese Honda Motors sospenderà tutte le sue attività nel Sol Levante fino al 20 marzo a causa del sisma.

14/03/2011

 (Libero)

 

 

 

 

reattori_fukushima

 

Reattori FuKushima

 

 

16.56 - Notizie sempre più preoccupanti sul fronte delle centrali atomiche: le autorità giapponesi hanno chiesto ufficialmente aiuto all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) dell’ONU per gestire l’emergenza nucleare.

16.53 - A Tokyo la situazione è tranquilla, ma i media giapponesi segnalano la mancanza di cibo e rifornimenti nei negozi. L’energia manca ancora in alcuni quartieri.

16.33 - Il problema della fusione incontrollata delle barre di combustibile nucleare sembra interessi tutti e tre i reattori di Fukushima I, dicono le autorità giapponesi.

16.14 - Diverse organizzazioni e società hanno avviato raccolte fondi per le popolazioni del Giappone settentrionale, Webnews ha preparato un elenco che sarà man mano aggiornato con le principali iniziative di solidarietà.

16.07 - Kyodo News riferisce che a Fukushima I alcune barre del combustibile sono nuovamente esposte, ma non specifica in quale dei tre reattori. Da quando sono circolate le prime notizie sul rischio fusione del nocciolo del reattore uno, le informazioni ufficiali sono diventate molto scarse.

15.30 - Masashi Goto è uno dei progettisti della centrala di Fukushima I e in una intervista spiega che il sistema di contenimento del reattore (l’involucro) non era stato costruito tenendo molto in considerazione i pericoli derivanti da terremoti e tsunami. Toshiba, che la costruì, ne era al corrente. Goto teme che le esplosioni intorno ai reattori 1 e 3 della centrale abbiano danneggiato il rivestimento in acciaio. Se così fosse, la contaminazione dell’ambiente circostante sarebbe inevitabile. Le prossime 24 ore, dice, saranno critiche.

14.59 - L’emittente televisiva NHK stima che le vittime del terremoto e dello tsunami siano più di 10mila.