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GRAND PRIX OF SICILY
 

 

 

Parla il C.T. azzurro Attilio Pignotti 

LA SICILIA NUOVAMENTE TEATRO DI UNA PROVA

MONDIALE SUPERMOTO

 

 

 

TORINO - Il Gran Premio di Sicilia Supermoto torna nella pista di Triscina, in provincia di Trapani, per il secondo anno consecutivo, i prossimi 27 e 28 agosto, con un circuito di 1.630 metri di cui 350 di sky section.

L’appuntamento, che beneficia del patrocinio della Regione Sicilia, Provincia di Trapani e Comune di Castelvetrano, offre uno dei GP di Supermoto più belli e attesi dell’intera stagione; stesso periodo, stessa location e un bagaglio di esperienza in più, maturato nella prova del 2010.

    

 

A due mesi dalla disputa, abbiamo intervistato il commissario tecnico della nazionale Supermoto, Attilio Pignotti, ex campione della specialità.

 

   

La gara, organizzata dal Dream Team, in collaborazione con DBO ed i gestori del kartodromo siciliano, è così commentata dal tecnico federale Attilio Pignotti: “Per noi è un motivo di grande soddisfazione poter portare nuovamente un GP in questa splendida isola, un'assegnazione che riteniamo sia dovuta alla costanza e serietà in campo organizzativo dei gestori della pista triscinese”.

 

    

 

Saranno in gara i piloti più forti del mondo, per gli italiani ci sarà un motivo in più per mettersi in luce poiché la competizione si correrà nel loro territorio e sarà seguita da vicino non solo dagli appassionati di Trapani e della Regione ma da tantissimi turisti che ogni anno si spostano nell’incantevole costa a sud del territorio.

 

 


Possiamo dare di più rispetto a quanto fatto sino ad ora?

 

  

”Gli italiani possono dare molto di più”. Attilio Pignotti non si esalta più di tanto per la manche vinta da Ivan Lazzarini e il secondo posto di Davide Gozzini in Bulgaria lo scorso 29 maggio (quest’ultimo rientrerà proprio a Triscina dall’infortunio al polso per la caduta occorsagli al tricolore di Busca), ricordando a tutti che ci vuole fortuna, tanto allenamento e tantissimo tifo per vincere un Grand Prix. “L'ho sempre detto anche quando correvo sfiorando il titolo - afferma il C.T. - ci vuole determinazione, costanza e ottimo feeling con il team. Il Supermoto - aggiunge - ha molte più qualità di quello che ora noi immaginiamo e, anche se siamo stati campioni del mondo a squadre, siamo appena alle fondamenta e dobbiamo lavorare tanto per ottenere dei risultati buoni”.

 

    


 

A proposito del Trofeo delle Nazioni Supermoto, a Triscina sarà presentata come lo scorso anno, la squadra che dovrà difendere l’Italia alla prossima edizione del 2 ottobre ad Alcaniz, in Spagna?

  

Sì, in occasione del GP di Sicilia saranno annunciati i nomi dei piloti partecipanti al prossimo SMoN. Stiamo cercando di avere ancora indicazioni dalle prossime gare nazionali e internazionali e poi decideremo la formazione. Spero che, come lo scorso anno, tanti appassionati vengano ad applaudire e incoraggiare la squadra che potrebbe regalarci il quinto titolo”.