Nome nuovo nel taccuino di Sabatini questo di Badelj . Sentiamo cosa scriveva a maggio il Corriere dello Sport per capire di che pasta è fatto . Un pregio quello di non esser innamorato del dribling come Pastore , quindi una buona presentazione per lui.

ROMA, 4 maggio - Il nome più conosciuto è quello di Nikola Kalinic, classe '88, centravanti dell'Hajduk Spalato, quattordici gol in campionato, seguito dal Napoli.

Ma la Croazia ha messo in vetrina anche un altro giovane di alto profilo: si chiama Milan Badelj, ha vent'anni, è un centrocampista di sostanza e qualità. E' uno dei protagonisti della brillante stagione della Dinamo Zagabria, prima in classifica (con quattro punti di vantaggio sull'Hajduk) e vicino alla conquista del quarto scudetto di fila. Con una doppietta al Rijeka, gara terminata 4-0, Badelj si è meritato la copertina nell'ultima giornata.

NUOVO BOBAN - Ha classe e temperamento: può fare il playmaker in un 4-4-2 e il rifinitore in un 4-3-1-2, ma è stato provato con buoni risultati anche nel ruolo di esterno destro, visto che salta l'uomo e arriva al cross con facilità.

Ha le proprietà tecniche di un numero dieci, però non è un fantasista: partecipa alla manovra, lavora in copertura, non è innamorato del dribbling, anche se ha un elegante controllo del pallone ed è capace di entusiasmare i tifosi dello stadio Maksimir. Badelj ha la corsa e la progressione di una mezzala moderna: nella Dinamo Zagabria ha preso il posto di Luka Modric, ceduto nella scorsa estate al Tottenham.

Ha i mezzi e la potenza atletica per costruirsi una carriera prestigiosa: i dirigenti della Dinamo lo hanno paragonato a Zvonimir Boban. Ha il fisico e le caratteristiche dell'ex campione del Milan: è alto un metro e 86 per un peso di 80 chili.

E' bravo negli assist, trova spesso l'attimo giusto per infilarsi in area di rigore, ha un passaggio filtrante che innesca le punte, è pericoloso con le sue conclusioni dalla distanza e riesce a giocare il pallone in velocità. In campionato, finora, ha disputato ventuno partite e ha firmato quattro gol: prima della doppietta di domenica al Rijeka, aveva lasciato il segno contro il Cibalia e nella gara d'andata con il Rijeka.

Si è fatto ammirare anche nella coppa nazionale (cinque presenze e una rete), nel doppio preliminare di Champions League (quattro partite contro Linfield e Shakhtar Donetsk) e in Coppa Uefa (sei gare e un gol allo Sparta Praga, approfittando di una corta respinta del portiere ceko).

CLASSE '89 - Badelj è nato a Zagabria il 25 febbraio del 1989. Ha iniziato nel vivaio dell'Nk Ponikve, poi si è trasferito all'Nk Zagabria, il club che l'ha fatto esordire nella serie A croata all'età di diciassette anni: era gennaio del 2006.

Ventidue presenze e due gol in campionato. In estate è andato via e ha sottoscritto un contratto per cinque stagioni con la Dinamo Zagabria, che ha deciso di girarlo in prestito a una sua società satellite, la Lokomotiva (serie B): un'esperienza che si è rivelata preziosa per Badelj, autore di sette reti in ventotto giornate.

Dal mese di luglio del 2008 è tornato alla Dinamo, guidata da Krunoslav Jurcic, ex centrocampista del Torino e della Sampdoria. Si è subito ritagliato uno spazio fisso, sostituendo Modric. I giornali inglesi hanno scritto nelle passate settimane che Badelj rientra nei piani di mercato del Manchester United. Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai due milioni di euro.

Badelj è diventato il faro della Dinamo Zagabria, che può contare anche sull'apporto di due attaccanti in grande spolvero: il primo è Mario Mandzukic, ha ventidue anni, è croato e ha raggiunto quota tredici (una tripletta al Cibalia e una doppietta al Varteks) nella classifica dei cannonieri; il secondo è Sammir, ha anche lui ventidue anni, ha segnato sette gol, è brasiliano, gioca da tre stagioni in Croazia e in passato ha indossato le maglie dell'Atletico Paranaense, del Ferroviario, del Paulista e del Sao Caetano.