Serie A - 11a Giornata - Risultati
-
cagliari
atalanta3
0Vai alla cronaca
-
chievo
udinese1
1Vai alla cronaca
-
fiorentina
catania3
1Vai alla cronaca
-
livorno
inter0
2Vai alla cronaca
-
roma
bologna2
1Vai alla cronaca
-
sampdoria
bari0
0Vai alla cronaca
-
siena
lazio1
1Vai alla cronaca
-
palermo
genoa-
-Posticipo: 20:45
-
Anticipi
juventus
napoli2
milan
3
parma2
0
ROMA - È già fuga per l'Inter, che vince a Livorno e approfitta della sconfitta della Juventus e del pareggio della Sampdoria per portarsi a più sette in classifica. Un record: si tratta del distacco maggiore dopo solo 11 giornate. Riparte la Fiorentina, che batte il Catania e si riporta, almeno momentaneamente, al quinto posto. Riparte anche la Roma, dopo la crisi delle ultime giornate, grazie alla vittoria sul Bologna. Ancora niente successo per la Lazio, che non è riuscita ad andare oltre il pareggio con il Siena. Netta affermazione del Cagliari in casa contro l'Atalanta
MILANO, 1 novembre 2009 – Di seguito tutti i tabellini dell’11esima giornata di Serie A:
Cagliari 3 Per Nenè 2 gol
Atalanta 0
Millesima gara in serie A (spareggi compresi) per il Cagliari. E non poteva festeggiare l'evento in modo migliore. Tra il 32' ed il 35' del primo tempo l'uno-due che stende l'Atalanta, con la doppietta di Nenè, che arriva a quota quattro nella classifica dei marcatori: prima rete di testa, con Consigli che sbaglia i tempi dell'uscita. Di destro la seconda, con errore collettivo della difesa atalantina e ancora del giovane portiere, che si fanno tutti anticipare dall'attaccante. Al 42' Atalanta vicina al gol, con una punizione di Doni che finisce sul palo. Ma al 44' rigore per i sardi per un fallo di Peluso su Lazzari. Batte Matri e gol, per lui terza rete della stagione in serie A. Gara già chiusa dopo quarantacinque minuti.
CAGLIARI: Marchetti, Canini, Lopez, Astori, Agostini, Biondini (Parola 42′ s.t.), Conti, Lazzari (Barone 31′ s.t.), Cossu, Nené (Larrivey 18′ s.t.), Matri. A disposizione: Lupatelli, Dessena, Brkljaca, Jeda. All.: Allegri.
ATALANTA: Consigli, Padoin, Talamonti, Peluso, Bellini, Madonna (Prado 21′ s.t.), Radovanovic (Caserta 6′ s.t.), Guarente, Valdes Zapata, Doni (Ceravolo 18′ s.t.), Tiribocchi. A disposizione: Coppola, Pellegrino, Bianco, Tiboni. All.: Conte.
Arbitro: Velotto
Marcatori: Nené (C) al 33′, Nené (C) al 36′, Matri (C) su rig. al 46′ p.t.
Note: Ammoniti: Peluso (A), Canini (C).
Yepes in gol
Chievo 1
Udinese 1
Finisce in parità la sfida tra le due formazioni, che così proseguono a braccetto in classifica a 15 punti. Il Chievo ha subito due occasioni per segnare, ma è l'Udinese a passare in vantaggio al 27' del primo tempo con Floro Flores, per lui quarta rete in campionato. Lancio di Lodi, controllo di petto dell'attaccante e diagonale che batte Sorrentino. Al 22' della ripresa Chievo vicino al gol, con Bentivoglio. Festa solo rimandata. Al 25' è Yepes di testa a segnare: pallone sul palo, quando Handanovic ci arriva ha già varcato completamente la linea di porta. Pareggio tutto sommato giusto.
CHIEVO: Sorrentino, Frey, Mandelli, Yepes, Mantovani, Luciano (Bentivoglio 20′ s.t.), Iori (Ariatti 38′ s.t.), Marcolini, Pinzi, Pellissier, Granoche (Bogdani 14′ s.t.). A disposizione: Squizzi, Sardo, Morero, De Paula. All.: Di Carlo.
UDINESE: Handanovic, Cuadrado, Zapata Valencia, Coda, Lukovic, Inler, D’Agostino (Sammarco 44′ s.t.), Asamoah, Sanchez (Lodi 23′ p.t.), Floro Flores (Di Natale 41′ p.t.), Pepe. A disposizione: Belardi, Felipe, Pasquale, Corradi. All.: Marino.
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Marcatori: Floro Flores (U) al 27′ p.t.; Yepes (C) al 25′ s.t.
Note: Ammoniti: Iori (C), Marcolini (C), Inler (U), D’Agostino (U).
Marchionni per lui una doppietta
Fiorentina 3
Catania 1
Stadio stregato quello di Firenze per il Catania, con i siciliani che non hanno mai vinto: 11 vittorie viola e 4 pareggi è il bilancio. La Fiorentina riprende la sua corsa, dopo le due sconfitte con Napoli e Genoa, grazie alla doppietta di Marchionni e al solito Gilardino. Al 4' del primo tempo squadra viola già in vantaggio.
Ci pensa Marchionni a sbloccare il risultato, cross del solito Vargas, con un gran tiro ad incrociare. Andujar non può arrivarci. Al 45' Fiorentina in dieci per l'espulsione (doppia ammonizione) di Dainelli, per fallo su Llama. Decisione fin troppo severa. Sulla conseguente punizione Mascara colpisce il palo, con il pallone che rimbalza sulla spalla di Frey e va in angolo.
Al 2' della ripresa Mascara rimette tutto in equilibrio, con un gol capolavoro: gran tiro da fuori al volo, Frey non ci può arrivare. Al 12' anche il Catania in dieci per l'espulsione di Capuano. Al 23' Fiorentina di nuovo in vantaggio, ancora con Marchionni, terza rete stagionel in serie A: De Silvestri dalla destra mette in mezzo, l'ex juventino arriva in corsa e batte al volo: gol.
Al 41' il 3-1 realizzato da Gilardino, quarta rete in campionato per lui. Ancora De Silvestri a servire l'assist, l'attaccante della nazionale non può fare altro che segnare.
FIORENTINA: Frey, De Silvestri, Gamberini, Dainelli, Gobbi, Montolivo, Zanetti (Donadel 40′ s.t.), Marchionni, Santana (Kroldrup 46′ p.t.), Vargas, Gilardino. A disposizione: Avramov, Comotto, Pasqual, Jorgensen, Castillo. All.: Prandelli.
CATANIA: Andujar, Potenza, Silvestre, Terlizzi, Capuano, Alvarez (Ricchiuti 1′ s.t.), Biagianti, Carboni, Llama (Marchese 17′ s.t.), Mascara, Plasmati (Ledesma 27′ s.t.). A disposizione: Kosicky, Izco, Pesce, Blazej. All.: Atzori.
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: Marchionni (F) al 5′ p.t.; Mascara (C) al 3′, Marchionni (F) al 24′, Gilardino (F) al 41′ s.t.
Note: Ammoniti: Silvestre (C), Mascara (C).Espulsi: Dainelli (F) al 44′ p.t., Capuano (C) al 13′ s.t..
Espulsione di Amauri
Juventus 2
Napoli 3
Il Napoli di Mazzarri vola: 3 vittorie ed 1 pareggio da quando è arrivato sulla panchina partenopea e successo in casa bianconera dopo ventuno anni. Schiaffo alla Juventus, con un'altra incredibile rimonta, come contro il Milan.
Ma questa volta arriva addirittura la vittoria. Bianconeri in vantaggio al 35' del primo tempo con un gran colpo di testa di Trezeguet. Al 9' della ripresa Contini sbaglia clamorosamente un passaggio di testa, pallone che viene raccolto da Giovinco, gol: è 2-0 e partita che sembra chiusa.
Poi si scatena Hamsik, che arriva a sette gol in campionato: al 14' accorcia le distanze, su cross di Datolo. Al 19' lo stesso Datolo pareggia ed infine al 36' la rete della vittoria realizzata dallo slovacco. Al 48' del secondo tempo espulso Amauri per un calcetto da terra rifilato a De Sanctis.
JUVENTUS: Buffon, Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Melo, Poulsen (Amauri 30′ s.t.), Camoranesi (Tiago 31′ p.t.), Diego, Giovinco (De Ceglie 40′ s.t.), Trezeguet. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Molinaro, Immobile. All.: Ferrara.
NAPOLI: De Sanctis, Campagnaro (Datolo 13′ s.t.), Cannavaro, Contini, Maggio, Gargano, Cigarini, Aronica, Hamsik, Lavezzi (Pazienza 42′ s.t.), Denis (Quagliarella 24′ s.t.). A disposizione: Iezzo, Grava, Rinaudo, Pià. All.: Mazzarri.
Arbitro: Damato
Marcatori: Trezeguet (J) al 35′ p.t.; Giovinco (J) al 9′, Hamsik (N) al 14′, Datolo (N) al 19′, Hamsik (N) al 36′ s.t.
Note: Ammoniti: Chiellini (J), Campagnaro (N), Cannavaro (N), Contini (N).Espulsi: Amauri (J) al 48′ s.t..
L'esultanza di Milito
Livorno 0
Inter 2
Nonostante una buona gara, il Livorno non riesce a fermare l'Inter che con grande cinismo ottiene la vittoria che porta alla prima fuga della stagione. Il Livorno durante il riscaldamento perde Rivas, al suo posto in campo Knezevic.
Al 37' Livorno vicino al vantaggio con una punizione di Candreva, buono il riflesso di Julio Cesar che respinge. La squadra di Cosmi nel primo tempo tiene bene il campo e mette più volte in difficoltà gli uomini di Mourinho. Ma al 4' della ripresa l'Inter segna, alla prima vera occasione.
Ci pensa Milito, settimo gol per lui, con un tiro da fuori. Al 35' arriva pure il raddoppio. Vieira appoggia per Maicon che proprio dal limite segna il gol del 2-0.
LIVORNO: Benussi, Diniz Paxiao, Knezevic, Miglionico, Raimondi, Moro, Candreva, Vitale (Danilevicius 9′ s.t.), Pieri, Pulzetti (Dionisi 28′ s.t.), Tavano. A disposizione: De Lucia, Marchini, Galante, Bergvold, Rivas. All.: Cosmi.
INTER: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Lucio, Zanetti, Krhin (Eto’o 1′ s.t.), Vieira, Muntari (Cambiasso 29′ p.t.), Mancini, Stankovic (Samuel 23′ s.t.), Milito. A disposizione: Orlandoni, Materazzi, Quaresma, Arnautovic. All.: Mourinho.
Arbitro: Morganti
Marcatori: Milito (I) al 4′, Maicon (I) al 35′ s.t.
Note: Ammoniti: Lucio (I), Raimondi (L), Tavano (L).
Milan 2
Parma 0
Si sblocca Borriello, doppietta e prime due reti in questo campionato, ed il Milan continua la rincorsa ai primi posti, è quarto. Il vantaggio arriva al 12' del primo tempo. Nei minuti di recupero, invece, il capolavoro, con una mezza rovesciata che batte Mirante.
MILAN: Dida, Oddo, Silva, Kaladze, Antonini (Zambrotta 7′ s.t.), Gattuso (Ambrosini 29′ s.t.), Pirlo, Seedorf (Flamini 37′ s.t.), Pato, Ronaldinho, Borriello. A disposizione: Roma, Favalli, Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo.
PARMA: Mirante, Zaccardo, Dellafiore, Panucci, Lucarelli, Morrone, Dzemaili (Amoruso 16′ s.t.), Lunardini, Galloppa (Budel 31′ s.t.), Bojinov (Lanzafame 25′ s.t.), Paloschi. A disposizione: Pavarini, Castellini, Paci, Zenoni. All.: Guidolin.
Arbitro: Russo di Nola
Marcatori: Borriello (M) al 12′ p.t.; Borriello (M) al 48′ s.t.
Note: Ammoniti: Gattuso (M), Ronaldinho (M), Panucci (P).
Palermo
Genoa ore 20.45
L'esultanza di Vucinic
Roma 2
Bologna 1
Si risolleva la Roma, che dopo lo spavento iniziale, riesce a rimontare il Bologna ed ottenere la vittoria che in campionato mancava da tre partite consecutive, nelle quali aveva ottenuto altrettante sconfitte. Clima pesante all'Olimpico.
Prima dell'inizio della gara, in viale dei Gladiatori, i tifosi hanno esposto una corona di fiori giallorossa, di quelle da funerale, all'indirizzo della squadra. E ancora prima, durante il tragitto che portava la Roma da Trigoria allo stadio, il pullman è stato colpito da alcuni sassi e uova, senza per fortuna conseguenze gravi.
Cambiato l'arbitro: al posto di Trefoloni, colpito da una lombalgia, è andato in campo il quarto uomo Baracani. Durante i primi cinque minuti della gara sciopero del tifo, questa volta gli ultimi risultati negativi non c'entrano, ma la solidarietà nei confronti di Stefano Cucchi, il ragazzo di 31 anni morto in carcere in circostanze ancora da chiarire: "Giustizia per Stefano Cucchi" c'è scritto su uno striscione.
Al 31' Bologna in vantaggio. Pizarro perde palla a centrocampo. Mingazzini apre per Di Vaio, che mette in mezzo per Adailton. Nessun problema per il brasiliano a segnare.
Al 35' pareggio Roma, con Vucinic che si sblocca. Gol, solo davanti a Viviano. Al 7' del secondo tempo la formazione di Ranieri passa addirittura in vantaggio: Menez tira, Viviano non è impeccabile nella respinta, arriva Perrotta che butta il pallone in rete.
ROMA: Doni, Motta (Cicinho 28′ s.t.), Mexès, Juan (Andreolli 1′ s.t.), Riise, Perrotta, Pizarro, Brighi, Guberti, Vucinic, Menez (Baptista 28′ s.t.). A disposizione: Bertagnoli, Faty, Cerci, Okaka Chuka. All.: Ranieri.
BOLOGNA: Viviano, Raggi, Moras, Portanova, Lanna, Mingazzini (Marazzina 40′ s.t.), Mudingayi, Tedesco, Valiani (Vigiani 35′ s.t.), Adailton (Osvaldo 17′ s.t.), Di Vaio. A disposizione: Colombo, Britos, Zenoni, Casarini. All.: Colomba.
Arbitro: Baracani di Firenze
Marcatori: Adailton (B) al 32′, Vucinic (R) al 35′ p.t.; Perrotta (R) al 7′ s.t.
Note: Ammoniti: Tedesco (B), Di Vaio (B), Perrotta (R), Vucinic (R).
Cassano contestato dai tifosi
Sampdoria 0
Bari 0
La Sampdoria perde l'occasione per riprendersi il secondo posto in totale solitudine e deve così accontentarsi della coabitazione con la Juventus. Ancora da rimandare la vittoria per il Bari in casa della Sampdoria.
L'ultima, e finora unica, è datata 6 giugno 1948, su 28 confronti ufficiali disputati. Clima di grande festa a Marassi, con le due tifoserie unite dal grande affetto nei confronti di Cassano. Commozione per l'attaccante nel momento in cui fa il suo ingresso in campo.
Ad inizio secondo tempo Alvarez solo davanti a Castellazzi non sfrutta l'occasione e spreca. Al 42' gol annullato a Cassano per fuorigioco. Decisione giusta, il barese era al di là dei difensori. Clamorosa occasione per il Bari proprio al 90': contatto in area tra Castellazzi e Meggiorini, rigore.
Decisione molto dubbia. Dal dischetto va Barreto, che però calcia fuori. In pieno recupero gol annullato per fuorigioco al Bari, con errore dell'arbitro Valeri. Bonucci quando colpisce il pallone è in gioco.
SAMPDORIA: Castellazzi, Cacciatore (Zauri 20′ s.t.), Gastaldello, Rossi, Ziegler, Mannini, Palombo, Poli (Tissone 32′ s.t.), Franceschini (Accardi 9′ s.t.), Pazzini, Cassano. A disposizione: Fiorillo, Lucchini, Pozzi, Bellucci. All.: Del Neri.
BARI: Gillet, Masiello A., Ranocchia, Bonucci, Masiello S., Alvarez Reyes, Donati, Almiron, Langella (Koman 42′ s.t.), Barreto De Souza, Kutuzov (Meggiorini 10′ s.t.). A disposizione: Padelli, Parisi, Stellini, Gazzi, Antonelli Agomeri. All.: Ventura.
Arbitro: Valeri di Roma
Note: Ammoniti: Castellazzi (S), Rossi (S), Poli (S), Accardi (S), Donati (B), Langella (B).
Siene e Lazio non vincono più
Siena 1
Lazio 1
Il Siena non vince in casa dal 10 maggio scorso: 1-0 al Palermo (Serie A). Nei 7 seguenti incontri, tutti di A, i toscani hanno messo insieme 3 pareggi e 4 sconfitte.
Il tecnico del Siena Baroni, al suo esordio alla guida della squadra toscana, è stato costretto ad indossare una pettorina gialla per non confondersi con i giocatori della Lazio (si è seduto in panchina con una tuta blu, colore molto simile a quello della maglia della formazione di Ballardini).
All'8' passa la Lazio. Apertura di Baronio sulla destra per Foggia, il cui cross viene raccolto di testa da Mauri, pallone sul secondo palo e gol. Al 32' Maccarone pareggia, con un diagonale quasi da fondo campo. Muslera non è immune da colpe.
Al 36' episodio che fa discutere: Pierpaoli prima espelle Muslera per fallo su Maccarone, poi cambia idea ed il portiere rimane in campo.
SIENA: Curci, Terzi, Ficagna, Brandao, Del Grosso, Reginaldo Da Silva (Jarolim 28′ s.t.), Codrea (Larrondo 47′ s.t.), Ekdal (Calaio’ 35′ s.t.), Ghezzal, Jajalo, Maccarone. A disposizione: Pegolo, Rosi, Rossi, Genevier. All.: Baroni.
LAZIO: Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Radu, Kolarov, Brocchi, Baronio, Mauri, Foggia, Zarate, Cruz (Rocchi 24′ s.t.). A disposizione: Bizzarri, Cribari, Diakhite, Eliseu, Makinwa, Perpetuini. All.: Ballardini.
Arbitro: Pierpaoli
Marcatori: Mauri (L) al 8′, Maccarone (S) al 32′ p.t.
Note: Ammoniti: Baronio (L), Ficagna (S).