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MICCOLI: "AVANTI TUTTA.NOI CI CREDIAMO"
 

Serie A - Miccoli "Ci crediamo: sognare è bello"

 

Eurosport - sab, 20 mar 20:36:00 2010

 

 

Queste le prime parole di Fabrizio Miccoli al termine della partita con l'Inter, finita 1-1. Parla anche Gilardino che spegne sul nascere una possibile polemica con Jovetic per il rigore

 

Football - Serie A 2009/2010 - Palermo-Inter - Miccoli, Zanetti - 0 

Fabrizio Miccoli (Palermo) "Sono un po' arrabbiato, all'ultimo potevamo anche vincere.

Va bene così, comunque siamo contenti, non è da tutti poter pareggiare con l'Inter, soprattutto dopo la loro vittoria in Champions.

 

 

Faccio un grande applauso a tutta la squadra, ma il rammarico c'è.

Se ci crediamo? Si, perché abbiamo dimostrato di essere una buona squadra e arrivati a questo punto perché non crederci?

Non ci costa niente ed è bello sognare a volte.

 

 

 

 

Delio Rossi (allenatore Palermo) "Siamo partiti contratti, forse c'era un po' di timore dopo aver visto la gara con il Chelsea, ma poi ci siamo sciolti.

Nel secondo tempo abbiamo fatto bene.

Devo dire davvero 'bravi' ai miei ragazzi perché, nonostante le tante assenze, hanno disputato una partita di livello contro una grande Inter.

Questa squadra ha un futuro, vista la giovane età di molti giocatori.

Ma il Palermo può competere con le grandi solo sul piano tecnico, non certo su quello economico.

Gli obiettivi non vanno dichiarati, vanno centrati.

Già il fatto di essere così in alto deve essere motivo di vanto per la mia squadra".

 

 

 

 

 

Julio Cesar (Inter) "Siamo tranquilli. Abbiamo giocato una buona gara.

Abbiamo cercato fino all'ultimo il gol, solo che eravamo troppo alti e il Palermo era bravo a ripartire.

Nel complesso siamo soddisfatti perchè abbiamo affrontato una squadra brava a difendersi e molto forte tatticamente.

La Roma ci deve credere.

Noi oggi non abbiamo vinto , ma sono convinto che alla fine vinceremo lo scudetto noi.

Contro il Catania sono successi episodi strani e la partita è cambiata.

Oggi è stata una partita completamente diversa.

Balotelli? Preferisco non parlare, penso che sia una cosa tra lui e la società, punto

Della Champions ? mi hanno detto che non devo parlarne".

 

 

 

 

Pasquale Marino (allenatore Udinese) "Ci è mancata la convinzione. Abbiamo dimostrato carattere, ma solo fino ad un certo punto. Poi ci siamo arresi".

 

 

 

 

 

Claudio Ranieri (allenatore Roma) "Vucinic e Menez possono davvero cambiare le sorti della partita. Puntavo su di loro e loro non mi hanno tradito.

Certo, la testa della classifica non è così vicina, ma fisicamente stiamo bene.

E' questo è molto importante.

Dobbiamo andare avanti e restare concentrati. La rosa dell'Inter è talmente ampia, loro hanno tanta forza che, al di là dell'impegno di Champions, è veramente difficile riprenderli.

Ma ci sono altre due gare e poi facciamo i conti"

 

 

 

 

 

Mirko Vucinic (Roma) "La Roma piace sempre, soprattutto quando si vince.

Diciamo che ci siamo sacrificati tutti, perché mancavano dei giocatori molto importanti per questa squadra.

Nonostante tutto, i ragazzi che sono scesi in campo al loro posto hanno contribuito molto a questa vittoria".

Vucinic ricorda poi l'inizio di stagione non facilissimo: "Sono riuscito ad allenarmi con continuità. Il problema è che ho fatto tutta la preparazione ma, dopo la prima di campionato, ho avuto un piccolo intervento al ginocchio e, in pratica, sono stato fermo un mese".

 

 

 

 

 

Alberto Gilardino (Fiorentina) "Siamo ancora lì, tutti ci davano per spacciati.

Invece in queste nove partite che mancano daremo battaglia per un posto in Europa.

 Oggi siamo stati bravi e concreti, come a Napoli.

Il rigore? Me lo sentivo, l'ho calciato io e va bene così. E' vero che non sempre mi fermo per allenarmi dal dischetto, ma questo me lo sentivo".

 

 

 

 

 

Gian Piero Gasperini (allenatore Genoa) "Il punteggio (3-0, ndr) è eccessivo, ma la Fiorentina ha meritato la vittoria.

Non siamo riusciti a fare la prestazione di altre volte.

Loro hanno giocato meglio, mentre noi siamo stati poche volte pericolosi".

 

 

 

 

Cesare Prandelli (allenatore Fiorentina) "Siamo stati molto bravi a tenere la squadra corta, compatta ed aggressiva.

Abbiamo avuto l'atteggiamento giusto per tutta la gara. L'episodio del rigore gli fa storcere il naso.

"Mi sono arrabbiato - spiega - perché il rigorista è Jovetic. Poi, io sono a 100 metri e lui ha ceduto la palla a Gilardino. Ma - ribadisce - il rigorista è Jovetic".

 

 

Caterina Camerlengo / Eurosport