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MICCOLI IN CONFERENZA STAMPA ALLA BORGHESIANA
 

Dal ritiro della Borghesiana, e' la volta  di parlare in conferenza stampa il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli che  si è detto fiducioso in una ripartenza della squadra dopo le tre pesanti sconfitte, costate il posto all-allenatore Delio Rossi, dopo avere subito in 3 gare 14 gol. Miccoli ha rivolto un invito anche ai compagni auspicando maggiore cattiveria in campo.


 "Adesso dobbiamo vivere partita dopo partita, senza pensare troppo al futuro. Sicuramente dobbiamo cercare di portare a casa, il maggior numero di punti possibili, poi vedremo quali possono essere gli obiettivi stagionali".


A proposito dell'ex allenatore Miccoli ha detto : "L’esonero di Rossi non si può attribuire ad un singolo, ma la colpa è anche nostra, di tutta la squadra. Io lo ringrazierò sempre, con lui ho vissuto due ottime stagioni, adesso però bisogna guardare avanti e fare ciò che il nuovo tecnico ci dice di fare”.


E sul nuovo allenatore, che lui conosce molto bene, Serse Cosmi, ha detto: "Serse Cosmi è una persona onesta ed un grande lavoratore, è una persona schietta e semplice che ti dice in faccia quello che pensa e va dritto al nocciolo della questione, senza tanto girarci intorno".

 

"Lo conosco da tanto tempo - ricorda -  è stato il mio primo allenatore in serie A, è una persona onesta che quando deve dire una cosa affronta subito i problemi senza giri di parole. Quando sente il gruppo suo ne fa parte al 100% si lega tantissimo. Il mister - prosegue - ci potrà dare una mano a fare bene. A Perugia - ricorda Miccoli - ci siamo tolti belle soddisfazioni ed ho conquistato la Nazionale". 


"Cosa ci siamo detti con Zamparini? Sono cose nostre". Così Fabrizio Miccoli, capitano del Palermo, in conferenza stampa a La Borghesiana. "Abbiamo parlato della prestazione di domenica e anche di tante altre cose. ". 


Il Palermo è chiamato a riprendere la strada persa ed e' costretto a far dimenticare le ultime tre sconfitte l'ultima delle quali per 7-0  con l'Udinese di domenica scorsa. I rosa, domenica prossima, saranno impegnati contro la Lazio all'Olimpico

 

"È una partita difficilissima che arriva dopo una sconfitta umiliante come quella di domenica scorsa contro l'Udinese ed ora siamo qui per dimostrare che possiamo fare bene come sempre.

 

Dobbiamo cancellare tutto e tornare ad essere il Palermo di una volta , una squadra che si divertiva a giocare a calcio e che cercava di imporre il proprio gioco od  almeno  bisogna cercare di mettere in campo quella determinazione e quella cattiveria che ci hanno sempre contraddistinto.

 

Il mio rientro? Quando sono andato a fare la prima visita - racconta Miccoli - mi era stato dato un mese di tempo per recuperare la lesione al tendine e quindi sarei dovuto tornare contro il Milan in casa. Ma con la cura che sto facendo mi sento già abbastanza bene e abbiamo fatto un tipo di programma diverso. Sabato e domenica mi allenerò a Palermo e poi da martedì comincerò ad essere a disposizione per la partita contro il Genoa in Liguria.

 

In questo momento - prosegue il numero 10 rosanero - è frustrante non poter far nulla, visto che sono il capitano.

 

Il cambio di modulo? Abbiamo le caratteristiche per fare questo, non credo che il mister faccia qualcosa contrario alla squadra. Disponiamo di giocatori con diverse qualità. Comunque - continua il capitano - al di là del modulo occorrerà cambiare un po' l'atteggiamento, la determinazione e dovremo mettere quella concentrazione che domenica scorsa non c'è stata. Bisogna tornare a ridere, scherzare e divertirsi in allenamento ma - afferma Miccoli - ci deve sempre essere cattiveria non quello che ci è successo domenica. Comunque non è giusto tirarci il mondo addosso.

 

L'obiettivo iniziale, almeno per me  - spiega - era quello di giocare sempre al massimo tutte le gare e poi vedere la posizione a fine marzo per poi darsi un obiettivo. Siamo ancora lì - osserva - abbiamo quattro partite da giocare nei prossimi turni , una peggiore dell'altra . Le prime con Lazio, e Genoa, in trasferta. Poi il  Milan in casa ed infine il derby in trasferta con il Catania , partita che esce sempre da tutte le regole. Dopo di queste , a seconda dei punti raccolti. potremo conoscere quale potra' essere il nostro vero obiettivo finale. E non dimentichiamo la Coppa Italia che è un obiettivo importante. Pur di centrarla scelgo  anche di non segnare". 



Miccoli torna a parlare di  Delio Rossi. "Lo ringraziamo per il lavoro svolto, ci siamo tolti grandi soddisfazioni giocando un grande calcio. Con lui - continua il capitano rosanero - ho fatto più di venti gol e abbiamo vinto su tutti i campi. Quindi grazie al mister e al suo staff. Zamparini ha fatto questa scelta perché vuole il meglio e non dobbiamo adattarci a ciò che ci viene dato. Dobbiamo metterci a disposizione del nuovo allenatore. Non è facile cambiare in corsa, ma le scelte anche se dolorose vengono fatte per il bene e il meglio di questa squadra".

 

Il Palermo tornerà ad usufruire di Fabio Liverani. "Se è rimasto a Palermo non può  che fare solo bene. È importante nel gruppo e nello spogliatoio, come sa essere un veterano. Come lo sono i piu' vecchi come Nocerino, Migliaccio, Cassani, Bovo e Balzaretti uno che si fa sentire sempre in campo ed in allenamento.

 

Qual'e' il mio obiettivo? Raggiungere la doppia cifra. Quello più importante comunque è la finale di Coppa Italia a Roma (Il regalo piu' gradito dai tifosi scottati da due finali perse immeritatamente) . Dopo la partita ho sentito Zamparini, fino alla fine ho cercato di tutelare Rossi anche se secondo me - continua - la decisione  il Presidente l'aveva già presa.  Per quanto riguarda Cosmi sono contento che sia arrivata una persona che conosco, so che in questo momento può essere quella giusta per risollevarci".

 

Volete sapere una curiosita' ?  Il Presidente dopo la partita ha pensato di regalare a ciascuno di noi della squadra un fazzoletto con il nostro nome , cognome e risultato 7-0 penso che pero' non lo utilizzeremo molto.

 

(Cosi' ogni volta che si soffieranno il naso si ricorderanno di quella partita...- ha spiegato Zamparini con tono sarcastico)

 

Chiosa finale dedicata al match contro la Lazio. "Ti giochi tutto all'Olimpico e può essere la partita della svolta. Fare risultato in uno stadio bello come lo è l'Olimpico può dare stimoli per cercare di fare risultati positivi anche per le altre partite".