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Hai avuto modo di vedere il calciatore rosanero più discusso dell'ultimo periodo, Javier Pastore?
"E' bravo, ma per ambientarsi nel campionato italiano occorre un po' di tempo, poi è un ragazzo molto giovane. Sinceramente non l'ho visto più di tanto perché di solito seguo gli spezzoni principali delle partite. Ho visto più all'opera Sirigu...Totò è giovane, arriverà qualche errore ed è lì che un portiere deve essere tranquillo perché non esiste il portiere che non sbaglia, quando arriverà l'errore, perchè, speriamo il più tardi possibile, arriverà, lui è intelligente e saprà gestire anche questi momenti".)
Le ultime da Napoli
Arriva al San Paolo il Palermo rinato grazie al contributo del nuovo tecnico Delio Rossi. I rosanero giocano con un 4-3-1-2 con il trequartista Simplicio a fare da collante tra centrocampo e attacco, formato da due punte pure Cavani e Miccoli.
Quando si affronta una squadra che attacca con un trequartista, è particolarmente importante il ruolo del difensore centrale e del mediano basso. Nel caso del Palermo, i trequartisti possono diventare anche due con la presenza di Miccoli che spesso arretra per lanciare Cavani e lo stesso Simplicio.
Pazienza sarà il punto di riferimento del centrale Cannavaro e l'uomo che dovrà occuparsi di limitare le giocate davanti alla difesa azzurra. In fase offensiva, il Napoli proporrà alcune novità.
L’assenza di Lavezzi costringerà Mazzarri a giocare con la coppia Denis-Quagliarella che appare meno fantasiosa ma più concreta sotto rete. Leggermente più dietro ai due e largo a destra ci sarà, come al solito, Hamsik che proverà a pungere sfruttando i movimenti delle punte o nell'uno-due con Maggio.
Senza il fantasista argentino, c’è da aspettarsi un Napoli più propositivo sugli esterni a favorire un maggior numero di cross verso i due attaccanti azzurri. La presenza di Dossena sulla corsia mancina potrà esaltare le doti sul gioco aereo di Denis con gli ottimi cross che riesce a piazzare l’ex difensore del Liverpool.
Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia il Napoli si rituffa nel campionato deciso a riprendere la propria marcia trionfale tra le mura amiche (si va verso il sold out al San Paolo). Mazzarri per il posticipo con il Palermo deve fare a meno di Santacroce e Lavezzi per infortunio oltre a Campagnaro squalificato. Davanti a De Sanctis linea di difesa con Grava, Cannavaro e Contini. A centrocampo Gargano e Pazienza con Maggio a destra e Aronica a sinistra. In attacco Hamsik in supporto di Quagliarella e Denis.
Il Palermo, reduce dall'eliminazione in Coppa Italia a Roma contro la Lazio, si ritrova senza Kjaer squalificato e Mchedlidze e Bresciano indisponibili. Delio Rossi, che non ha operato turnover, confermerà lo stesso undici titolare che ha giocato giovedì in Coppa. Davanti a Sirigu linea difensiva con Goian e Bovo al centro, Cassani a destra e Balzaretti a sinistra. A centocampo Liverani, Bresciano e Nocerino o Migliaccio. In attacco Simplicio rifinitore alle spalle di Miccoli e Cavani.
STATISTICHE - Il Napoli è imbattuto in campionato da 12 giornate, in cui ha raccolto 7 successi e 5 pareggi. L'ultima sconfitta azzurra risale al 4 ottobre scorso, 1-2 a casa della Roma. Nella serie A 2009/10 si tratta della serie positiva più lunga attualmente in corso. L'ultimo gol subito in assoluto dal Napoli in campionato risale al 12 dicembre scorso quando i campani impattarono 3-3 a Cagliari. L'autore del terzo centro sardo fu Jeda all'89': da allora è trascorso il restante minuto di quel match, più le intere partite vinte contro Chievo (2-0 in casa), Atalanta (2-0 fuori casa) e Sampdoria (1-0 in casa), per un totale di 271' di inviolabilità assoluta in serie A. La formazione partenopea non subisce gol in gare interne di serie A dal 6 dicembre scorso quando si impose per 3-2 contro il Bari. L'autore del secondo gol pugliese fu Ranocchia al 63': da allora sono trascorsi i restanti 27' di quel match, più le intere partite vinte contro Chievo (2-0) e Sampdoria (1-0), per un totale di 207' di inviolabilità interna in campionato. Marek Hamsik ha nel Palermo la squadra contro cui ha realizzato il maggior numero di gol ufficiali da quando gioca in Italia: sono 4, sui 42 totali, i centri segnati dallo slovacco contro i rosanero. Le squadre allenate da Delio Rossi non hanno mai perduto confronti ufficiali a Napoli: lo score dei 4 precedenti ufficiali in Campania è di 1 successo dell'attuale tecnico rosanero e 3 pareggi e sono sempre andate in gol, per 6 marcature totali. Il Palermo non ha subito gol solo in una delle ultime 15 trasferte ufficiali disputate, per altro tutte di campionato: è accaduto lo scorso 13 dicembre quando i siciliani si imposero per 2-0 in casa del Milan. Nelle altre 14 partite prese in esame i rosanero hanno complessivamente incassato 25 reti.
LE PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI (3-4-3): 26 De Sanctis; 2 Grava, 28 Cannavaro, 96 Contini; 11 Maggio, 23 Gargano, 5 Pazienza, 6 Aronica; 17 Hamsik, 19 Denis, 27 Quagliarella.
(A disposizione: 1 Iezzo, 77 Rinaudo, 8 Dossena, 21 Cigarini, 16 Zuniga, 15 Datolo, 9 Hoffer).
All. Mazzarri.
PALERMO (4-3-1-2): 46 Sirigu; 16 Cassani, 3 Goian, 5 Bovo, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 11 Liverani, Bresciano; 30 Simplicio; 7 Cavani, 10 Miccoli.
(A disposizione: 1 Brichetto, 21 Melinte, 6 Pastore, 9 Nocerino, 14 Bertolo, 90 Hernandez, 20 Budan).
All. Rossi
ARBITRO: 
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Pubblico delle grandi occasioni domani sera al "San Paolo" in occasione della gara Napoli-Palermo. Sono infatti quasi 30.000 i biglietti già venduti per il match contro i rosanero che sommati alla quota abbonati faranno sicuramente superare quota 50 mila presenze sugli spalti. Atteso pure un buon numero di tifosi del Palermo.
Napoli: Mazzarri 'Col Palermo servira' il 101%'
Il tecnico dei partenopei: 'La gara con i rosanero e' ultra difficile'
Walter Mazzarri vive la vigilia della sfida col Palermo con la giusta tensione: 'La gara con i rosanero è ultra difficile'. 'Ci troveremo di fronte una squadra fortissima con valori sia singoli che di gruppo e con un bravo allenatore, per questo noi dovremo dare il 101 per cento. La sfida di Coppa Italia con la Juventus? La formazione che ho schierato era molto equilibrata. Tra noi addetti ai lavori abbiamo parlato e dico che di quel match c'è da prendere gli aspetti positivi: bisognava guardare alla prestazione e poi era l'unica partita in cui potevo vedere in campo giocatori meno utilizzati e quindi trarre indicazioni per il futuro. E poi i ragazzi hanno tenuto sempre lo stesso atteggiamento che hanno i loro compagni durante le altre gare. Purtroppo siamo usciti, ma poteva capitare anche se avessero giocato gli altri'.
L'allenatore toscano vuole il dodicesimo uomo in campo e fa un appello agli oltre 50mila azzurri sugli spalti: 'I nostri tifosi sono meravigliosi, gli chiedo 95 minuti di tifo, di spinta alla squadra. Io gli prometto che vigilerò sempre affinché i ragazzi diano il massimo. Noi in campo, loro sugli spalti, alla fine dando il massimo tireremo le somme. Gli avversari quando entrano al San Paolo devono avere soggezione nel vedere il rapporto che c'è tra giocatori e pubblico: unità di intenti per il bene del Napoli'.
La notizia del giorno è sicuramente la squalifica da parte del giudice sportivo della curva sud dello stadio Olimpico di Torino, in merito ai cori razzisti cantati dai tifosi bianconeri durante la gara di Coppa Italia con il Napoli. Nell'ultima parte del comunicato però, ci sono alcune righe che potrebbero riguardare anche il Napoli. Si legge infatti che il giudice sportivo si riserva "ogni ulteriore determinazione all’esito degli accertamenti richiesti da questo Ufficio alla Procura federale in merito alle lesioni patite da più persone, presumibilmente in conseguenza del lancio di petardi, fumogeni ed altri oggetti".
Insomma, quanto accaduto prima, durante e dopo la partita potrebbe avere conseguenze anche per il Napoli, se la Procura federale accertasse la responsabilità dei tifosi azzurri negli incidenti di mercoledì sera.
L’allenatore rosanero Delio Rossi, intervenuto questa mattina in conferenza stampa a “La Borghesiana”, ha parlato del big match di domani sera in casa del Napoli: “Non so ci sono ancora scorie della sconfitta contro la Lazio - ha detto il tecnico - dopo due giorni abbiamo la possibilità di tornare in campo per riprendere il nostro cammino.
Spareggio per l’Europa? Non credo, affronteremo di certo una squadra che sta facendo benissimo ma è ancora troppo presto per guardare la classifica. Al “San Paolo” i giocatori partenopei danno qualcosa in più, inoltre non è da sottovalutare il loro entusiasmo, considerato che stanno attraversando un periodo abbastanza buono.
Far risultato in un campo difficile vale più dei tre punti, è importante l’atteggiamento e il modo in cui questo risultato viene. Mazzarri? Mi sembra un ragazzo che ha sempre fatto bene nelle piazze in cui ha allenato, gli auguro di finire in una big.
Goian è il favorito a sostituire Kjaer, è un giocatore esperto e ho bisogno di vederlo all’opera in un match importante senza caricarlo di responsabilità. Pastore titolare? Ci sto pensando, il ragazzo ha fatto molto bene ma è necessario aspettarlo, deve ancora migliorare”.
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