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Palermo - Bari: le probabili formazioni. Nostre riflessioni. Incidente d'auto per Ventura.
 

 

 

La notizia sul Bari di  oggi,non è lo stato di forma della squadra ma l'incidente  avuto dal tecnico dei galletti Giampiero Ventura non molti minuti fa. Erano le 18,10 circa e all'uscita della porta numero 8 dello stadio San Nicola l'ex allenatore del Pisa, con la sua Audi 5, è stato vittima di un incidente stradale. Sul posto è intervenuta la polizia municipale.

 

Il 61enne tecnico genovese, alla guida di una Audi 5 ritirata proprio l'altro giorno, ha rimediato una forte contusione alla mano destra, un colpo di frusta ed è rimasto sotto choc per alcuni minuti. Ferito (gli è stato subito applicato un collare) anche il conducente dell'altra autovettura, un Fiat Fiorino. Entrambi sono stati immediatamente soccorsi dai medici del 118 e quindi trasportati in ospedale per gli accertamenti del caso.Meno bene è andata invece alla sua autovettura la cui parte anteriore  è andata completamente distrutta. Pare che durante l'impatto siano scoppiati gli air bag della vettura.
Stando alle testimonianze, sembra che l'allenatore pugliese non avrebbe concesso la precedenza. 

 

L'uscita numero 8 è l'uscita e l'entrata dei pullman del Bari e delle altre squadre quando vengono a giocare a Bari. E' sempre stata considerata un'uscita molto pericolosa in quanto si trova nei pressi di un cavalcavia. Molte volte, le auto che provengono da questo cavalcavia arrivano ad una velocità esagerata. A questo punto è lecito pensare all'applicazione di alcuni dissuasori di velocità perché, solo per caso nei molti incidenti verificatesi proprio in quel punto, per poco non c'è scappato il morto.

 

 

  

PALERMO - BARI

 

 

Domenica 13 settembre, con inizio alle ore 15:00, si giocherà, allo stadio "Renzo Barbera", l'incontro fra Palermo e Bari, gara valevole per la 3^ giornata di serie A.

 

Sarà Andrea Romeo a dirigere Palermo-Bari che si giocherà domenica pomeriggio alle 15:00 allo stadio "Renzo Barbera"; l' arbitro della sezione di Verona sarà assistito da Bagnoli e Melloni, il quarto uomo invece sarà Ciampi.

 

Il tecnico del Palermo, Walter Zenga, e i suoi collaboratori non finiscono mai di stupire con i loro innovativi metodi di lavoro. Nella seduta di questo pomeriggio i rosa hanno provato alcuni calci piazzati. Fin qui nulla di strano. La novità, infatti, è l'utilizzo di alcuni pupazzi che svolazzavano al posto delle classiche sagome rigide, che dovrebbero fungere da barriera.



Fermo restando che gli unici titolari in questa squadra sono Rubinho, Kjaer, Bresciano, Simplicio il "Kakà" del Palermo, Miccoli il "Romario del Salento" e Cavani ci auguriamo che il tecnico , parta da questi punti fermi inamovibili per scegliere gli altri da mandare in campo che potrebbero essere Cassani,Bovo e Balzaretti per la difesa, il neo arrivato Blasi che verrebbe provato come regista davanti alla difesa per  il centrocampo e Migliaccio qualora fosse recuperato.

 

In panchina i due argentini autori di una prova opaca a Firenze e che necessitano non solo di ambientarsi ma anche di fondamentali, oltre i numeri da circo fini a se stessi, visto che Pastore proprio con la Fiorentina è stato autore di numerosi passaggi smarcanti non al proprio compagno ma addirittura agli avversari, per cui sarebbe opportuno iniziare a mandarlo in campo nei minuti finali a risultato acquisito.

 

Forse ad alcuni di voi sembrerò severo ma vi prego di andare a rivedere la partita per dare un giudizio di quanto ha fatto di utile per la squadra alla luce di quanto vi ho sottolineato e sono certo che rivedrete la vostra opinione.Bene avevano detto il Presidente e Sabatini, "Diamogli il tempo di integrarsi, di capire il gioco del calcio in Italia e sopratutto di entrare in sintonia con i compagni." Bravi avevo pensato ed ora perchè queste pressioni per farlo giocare per forza e come dicono i risultati con lui in campo penalizzare la squadra mandando fuori ruolo altri compagni il cui rendimento in questo caso rasenta lo zero. 

 

E se proprio l'input dall'alto è quello che "deve" giocare per forza a discapito di campioni che al contrario di lui già da ieri e di più oggi fanno la differenza in campo , come Simplicio,come dicevo oggi l'unico vero erede di Kakà nel campionato italiano, snaturando una squadra nella quale, pur avendo dei numeri, ancora non è al servizio dei compagni ed ai numeri equestri accomuna passaggi come detto agli avversari, visto che difficilmente Migliaccio potrà giocare che si provi a farlo giocare al suo posto per fare meno danni.

 

E quando la sua presenza diventerà indispensabile, al contrario di adesso, saremo noi i primi a gioirne , insieme alla società la squadra e lui stesso. Il rischio grande è di bruciarlo e sarebbe un vero peccato.

 

Anche Cavani è partito dalla panchina e numeri sembrava averne più di lui, è stato utilizzato con intelligenza ed ora è un signor giocatore con ancora grandi margini di miglioramento.

Naturalmente l'alternativa migliore sarebbe mandare in campo Budan che meglio di lui ha fatto a Firenze per cercare di capire se si può contare su di lui e sui suoi eventuali gol o no visto che dalla campagna acquisti appena conclusasi non è arrivato il centravanti forte d'area , come era Cruz, a rinforzare la squadra ma solo doppioni di giocatori in organico che comunque sono loro che devono giocare titolari essendo la vera ossatura della squadra come si è visto in Coppa Italia ed in Campionato. 

 

 

Anche per Bertòlo, mia personale delusione, autore di una prova non esaltante contro la Fiorentina è giusto come Pastore farlo partire dalla panchina, sperando che possa essere utile nel corso della partita ove fosse necessario ed augurandoci che possa presto diventare un giocatore utile per il Palermo come speriamo lo diventi anche il suo connazionale Pastore.

 

 

 

Problemi di formazione per il Bari di Ventura, che dovrà fare a meno degli acciaccati Almiron e l'esterno destro Edgar Alvarez(29), infortunatosi durante l'incontro che la sua nazionale, l'Honduras, ha disputato contro Trinidad & Tobago per le qualificazioni mondiali. L'honduregno ha riportato un trauma alla caviglia destra.

Assente anche Bonucci a causa di una contrattura

Sforzini dovrà scontare due giornate di squalifica e si spera di recuperare Donati. La difesa dovrebbe rimanere invariata rispetto alle prime uscite stagionali, a centrocampo Rivas tornerebbe titolare, se recupera dall'affaticamento ai flessori, insieme a Gazzi e De Vezze pronti a spezzare le manovre dei rosanero. In attacco scenderanno in campo Meggiorini e Kutuzov.

 

Per una volta i giovani hanno avuto la meglio sui vecchi. Sconfitta per gli uomini di Giampiero Ventura contro i ragazzi della Primavera. Si è giocato all'antistadio, teatro abituale di partite di tal genere. E' finita 2-3 con le reti di Barreto e di Antonelli per i "grandi" e di Bellomo, Visconti e Grandolfo per i ragazzi. Bari che nel primo tempo si è schierato con Padelli tra i pali, A. Masiello, Ranocchia, Stellini e Parisi dietro, Langella e Antonelli sulle fasce con Gazzi e Allegretti in mezzo, Barreto e Greco di punta. Nella ripresa spazio a Belmonte, al nuovo arrivato Diamoutene, a S. Masiello, a Yago, De Vezze, Donati e Meggiorini. Caratteristico che Pedro Kamata nel primo tempo abbia giocato da avversario contro i suoi compagni.

 

Queste le probabili fomazioni di domenica :



PALERMO (4-3-1-2): Rubinho; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Blasi, Bresciano, Simplicio; Pastore; Miccoli, Cavani.
Panchina: Sirigu, Goian, Morganella, Simplicio, Bertòlo, Budan, Succi.
Allenatore: Walter Zenga.

BARI (4-4-2): Gillet; A. Masiello, Ranocchia, Stellini, Parisi; Rivas, De Vezze, Gazzi, Langella; Meggiorini, Kutuzov.
Panchina: Padelli,  Diamoutene, Greco, S.Masiello, Allegretti, Yago, Antonelli.
Allenatore: Giampiero Ventura.

 

 

 

Il difensore del Bari, Souleymane Diamoutene, intervistato dal Corriere dello Sport, ristabilitosi dall'infortunio è pronto a dare il suo contributo alla causa biancorossa: “Sono tranquillo, sono qui per buttarmi nella mischia sin dalla prossima partita di Palermo. Spero di essere riscattato e di fermarmi a Bari il più al lungo possibile. Il fatto che vengo dal Lecce? Qualcuno ha mugugnato, ma io sono un professionista e devo seguire il mio destino. Però le amicizie rimangono e sono più forti di qualsiasi rivalità sportiva. Il mio idolo? Thuram, come uomo e come calciatore. Ho ancora margini di miglioramento e spero di diventare anche io come lui".

 

 

 

Il giovane difensore del Bari, Andrea Ranocchia, mostra grande fiducia in vista dell'incontro del "Renzo Barbera" contro il Palermo in programma domenica pomeriggio. Queste le dichiarazioni del centrale della nazionale Under21, pubblicate dalla Gazzetta dello Sport: "Palermo-Bari? Non abbiamo paura di questa partita coi rosanero, dobbiamo affrontare tutte le sfide di quest’anno con grinta. Cosa penso di Miccoli, Cavani e Pastore? Sono tutti grandi giocatori, ma sono convinto che possiamo fare bene domenica".

 

 

 

Nel mercato estivo era stato inserito  nella lista dei partenti, ora invece è designato per giocare titolare nella gara di Palermo. Strano il destino di Emanuel Benito Rivas, esterno  giunto a Bari nel luglio del 2008.

 

L'argentino ha vissuto la splendida cavalcata dei galletti verso la Serie A, rivelandosi qualche volta decisivo sulla fascia destra.

 

L'ex tecnico Conte, però, e in seguito anche Ventura, avevano deciso di non puntare sul centrocampista di Quilmes.

 

Rivas era ad un passo dalla Salernitana, poi il cambio improvviso di programma:“Sarebbe potuto accadere -dice il calciatore-ma poi non è andata così. Ero vicino alla Salernitana ma alla fine abbiamo deciso che era meglio se fossi rimasto e così ho fatto".

 

L'argentino è consapevole che dovrà lavorare sodo per ripagare la fiducia dello staff tecnico: "So che devo lavorare tanto e che devo passare di più la palla, sto cercando di migliorarmi. Se sto bene fisicamente so di poter dare il massimo”.

 

Per lui giocare in Serie A, nel massimo campionato italiano, è  l'avverarsi di un sogno: “E’ davvero così per me, giocare contro grandi campioni per giunta anche argentini, come Cambiasso, Zanetti, è davvero bello, ora spero solo di continuare a lavorare bene e di continuare su questa strada. Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno se e quanto sarei riuscito a giocare le mie carte poi ho addirittura debuttato a San Siro contro l’Inter dunque sono fiducioso e voglio far bene.”

 

Visti i problemi fisici di Alvarez, dovrebbe essere lui ad occupare la fascia destra al Barbera di Palermo; sereno e sorridente Rivas ha le idee chiare sulla sfida di domenica:  “Sarà dura, ma cercheremo di andare lì per fare risultato”.

 

 

 

Domenica 13 agosto 2009 per la terza giornata del campionato di serie A 2009/2010 il Palermo di Walter Zenga ospiterà il Bari di Giampiero Ventura, squadra che alla luce dei due ultimi risultati conseguiti sembra non risentire della situazione societaria con la quale deve fare i conti. Per parlare della partita in programma domenica, Mediterraneonline.it ha interpellato il centrocampista dei galletti, Massimo Donati.

Massimo, un breve bilancio di questa tua nuova esperienza…

“Sono appena arrivato e bilanci non ne posso ancora fare, ma sono contento di essere al Bari e confrontarmi con la serie A dopo due anni. Sono carico per fare un buon campionato”.

Domenica sarete impegnati a Palermo contro i rosanero di Walter Zenga. Il Bari nelle prime due partite di campionato ha dimostrato di poter stare in serie A, lottando in modo sorprendente ad armi pari contro l’Inter e poi ottenendo un pareggio contro il Bologna, vostra concorrente. Che Bari troverà il Palermo domenica?

“Sarà un Bari che vuol fare ancora bene e punti. Sappiamo di giocare con una grande squadra ma entreremo lo stesso in campo con tanta energia per riuscire a fare risultato. Sappiamo che per ottenerlo dobbiamo correre più dei nostri avversari. Ci proveremo”.

E’ un Palermo con ambizioni importanti. Zenga addirittura ha detto di voler puntare allo scudetto. Che idea ti sei fatto su queste dichiarazioni?

“Giusto, perché un allenatore deve puntare sempre in alto. La mentalità è quella giusta. Noi pure dobbiamo fare tanti punti. Ritengo che come un giocatore deve, in campo, cercare di dare il massimo così un allenatore o il gruppo deve cercare di ottimizzare le partite”.

Giorni fa Parisi ha detto che secondo lui c’è poco entusiasmo attorno alla squadra. Ti senti di sposare queste dichiarazioni?

“Non lo so. Sono arrivato da due settimane e non posso ancora dirlo”.

In estate ad un certo punto la stampa scozzese ti accostava con insistenza al Palermo. Sei stato davvero vicino ai rosanero oppure erano solo voci ?

“Erano voci di corridoio. Questa estate sono stato associato a tante squadre, magari molte interessate. Il Bari mi ha invece voluto a tutti i costi e sono stato felice”.