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PALERMO. BOVO : "SERVE UN RINFORZO IN DIFESA. PER ME SPERO LA NAZIONALE'"
 
Il difensore centrale del Palermo, Cesare Bovo, ha incontrato questa mattina i giornalisti nella sala stampa della "Sportarena" di Bad Kleinkirchheim.
Il centrale romano ha parlato della concorrenza in difesa. Queste le dichiarazioni di Bovo: "Poca concorrenza in difesa? Io credo che qualche altro giocatore possa essere utile, visto che l´anno scorso è accaduto che siamo rimasti in pochi, nel nostro reparto difensivo, a causa delle squalifiche e degli infortuni. Comunque sarà la società a decidere se intervenire".
Il centrale romano ha parlato della , per lui presunta, carenza nel gioco aereo degli uomini a disposizione di Zenga in difesa. "Devo dire che di testa noi quattro centrali, presenti in organico, siamo tutti bravi. Credo, però, che ci sia bisogno di altri difensori per completare a livello globale il reparto arretrato del Palermo".
Sugli argentini dice : "Bertòlo e Pastore sono dei buoni giocatori, come tutti gli altri compagni. Hanno buone qualità, ma bisogna aspettare il campionato per dare le giuste valutazioni, c´è comunque molta curiosità attorno a loro. Pastore ha fatto giocate importanti, a me è piaciuto il fatto che cerca di smarcare sempre i compagni, mettendoli nella posizione giusta per segnare. Ancora, però, è presto per dare un giudizio completo sul suo conto: arriveranno partite difficili e si vedrà meglio il suo valore. Simplicio, però, ha fatto la differenza lo scorso anno in diverse occasioni, costituendo il vero uomo in più del Palermo".
Parlando del rendimento della difesa lo scorso anno considerata da Zamparini il vero punto debole del Palermo dello scorso anno. "Zamparini dice che bisogna registrare il nostro reparto, ma penso che noi lo scorso anno eravamo esposti a contropiedi e ripartenze, quindi abbiamo preso molti gol. Comunque abbiamo ugualmente fatto un buon campionato, che ha dato i suoi frutti.
Ha parlato delle nuove impostazioni tattiche del tecnico Zenga. "Ancora è presto per dire se il modulo di Zenga ci agevola, abbiamo fatto alcune amichevoli in cui non abbiamo affrontato delle grandi squadre. Comunque, cercheremo di non ripetere gli errori dello scorso anno. La condizione non c´è ancora, ma il test di domenica contro la squadra turca, che per altro milita in serie A, sarà importante perché siamo già arrivati a 16-17 giorni di preparazione e quindi si possono fare le prime valutazioni".
Parla anche delle  ambizioni tricolori dei rosanero. "Scudetto? Si parte tutti da zero, sognare non è sbagliato, sapendo dove si può arrivare, noi dobbiamo mettercela tutta per vincere tutte le partite. Non so, oggi, il 24 Luglio, quale è il nostro scudetto."
Sui giovani rosanero dice:"Terranova ha dimostrato di essere un buon difensore, nelle sue precedenti esperienze a Livorno e a Vicenza, Kjaer, invece, ha mostrato l´anno scorso che può starci alla grande e sicuramente ha tutte le caratteristiche per diventare un ottimo difensore. Infine Morganella è stato semplicemente penalizzato dal fatto che Cassani ha fatto un grande campionato e quindi ha avuto poche possibilità per mettersi in mostra".
Gli è stato chiesto di scegliere tra Coppa Italia e quarto posto, come obiettivo della squadra nella prossima stagione. "Mi piacerebbe di più arrivare in ChampionsLeague, anche se devo dire che vincere la Coppa Italia sarebbe un buon traguardo per noi. Il nostro vantaggio è che siamo la stessa squadra dell´anno scorso, abbiamo una stagione d´esperienza in più e ci conosciamo meglio tra di noi: è questa la base da cui partire per il futuro".
Ha parlato della sua permanenza in rosanero e di Zenga ."Il Palermo ha puntato su di me e io sono contento di questa decisione, l´anno scorso quando la società mi ha acquistato sono stato di una squadra soltanto dopo tante estati tormentate. Le mie prime impressioni su Zenga sono positive, mi è piaciuto il suo primo impatto con la squadra e il modo in cui lavora, anche se devo dire che siamo tutti curiosi di conoscerlo meglio.Gli schemi di Zenga agevolano tutti, l´importante è che comunque la squadra faccia gol. Spero che riusciremo ad andare a segno con la stessa continuità dell´anno scorso e che prenderemo meno reti. Sicuramente, da queste nuove situazioni, sarà aiutato Miccoli che possiede un gran tiro".
Sulle fughe dei campioni dall'italia la pensa così: "Tra i tanti attaccanti del nostro campionato, sono andati via Ibrahimovic e Kakà, che erano i migliori, è arrivato, però, Eto´o. Penso, comunque, che tutte le squadre continuano ad avere dei centravanti forti. La Roma e la Fiorentina per esempio hanno punte di riguardo e anche noi possiamo contare su Miccoli e Cavani che hanno fatto 14 gol ciascuno nello scorso campionato".
"L´anno scorso la nostra forza è stata evidente in casa, grazie al gruppo, che ha fatto la differenza, anche se ci sono giocatori forti come Fabrizio Miccoli. Posso chiaramente affermare che solo con la forza del gruppo possiamo migliorare e saremo in grado di raggiungere traguardi importanti nel campionato che partirà a breve".
"Da questa stagione mi aspetto di migliorare il rendimento sia a livello di squadra e che a livello personale. Giocando bene posso anche ambire alla Nazionale, la cosa principale però è giocare bene con il Palermo e prendere meno ammonizioni, visto che l´anno scorso ne ho prese 14 a causa del nostro gioco offensivo".