PALERMO-FIORENTINA 2-4 (1-1)
MARCATORI: nel pt 7′ Pastore, 36′ Gilardino; nel st 3′ Nocerino, 25′ Camporese, 33′ Bovo aut., 43′ Montolivo.
13 Febbraio 2011 - Forse la partita più bella tra quelle giocate quest’anno a ora di pranzo, sicuramente un piatto succulento per gli amanti del calcio e delle statistiche: solo che è una mazzata per i tifosi rosanero perchè dopo essere passati in vantaggio sulla Fiorentina è questa a sbancare il Barbera ed ottiene finalmente la prima vittoria esterna della stagione (erano 11 mesi, 1-3 a Napoli, che i viola non tornavano in Toscana con l’intero bottino), mentre si ferma a quota sette il numero di vittorie consecutive del Palermo tra le mura amiche.
Tanti gli spunti, le occasioni per andare a segno, le belle giocate e, soprattutto, i gol: finisce 2-4 per gli ospiti, al gol di Pastore replica di Gilardino; poi Nocerino prima dell’accelerata letale della Fiorentina con Camporese, l’autorete di Bovo e, in chiusura, Montolivo, al primo gol in stagione.
Guardate dove è Munoz a controllare l'avversario?
Così come nella prima frazione, è subito gol per il Palermo: bravo Miccoli a gestire un pallone sulla destra e a metterlo in mezzo con maestria, irrompe Nocerino che di testa sigla il suo terzo gol stagionale dopo quelli rifilati a Roma e a Inter.
Fiorentina al tappeto? Neanche per sogno perché nonostante i tre dell’ave maria palermitani, al secolo Ilicic, Pastore e Miccoli, in avanti dialogano sempre facendo venire un coccolone a Miahjlovic e ai tifosi viola, la Fiorentina risponde colpo su colpo, non sfilacciandosi e, anzi, proponendo senza isterismi un calcio più che accettabile.
Se poi ci si mettono anche le amnesie clamorose della difesa palermitana, ecco confezionato il nuovo pareggio viola: corner dalla destra, Camporese è clamorosamente libero, stop e gol facile facile. Due a due e palla al centro, ora può accadere di tutto.
Già, perché Delio Rossi vuole vincerla la partita, ma la Fiorentina è spaventosamente solida, pare in palla e Mihajlovic si gioca anche la carta Ljajic.
Così prima Montolivo ammutolisce il Barbera con un tiro da distanza siderale che si stampa sul palo alla sinistra di Sirigu, poi il giovane serbo propizia il gol del sorpasso: entra in area dalla sinistra (ma che dormita del solito, in negativo quest’oggi, Munoz!) e scarica forte al centro verso Mutu, anticipato da Bovo che però spedisce nella propria porta.
Il Palermo sente il colpo, cerca di reagire ma va definitivamente ko pochi minuti dopo quando ancora Ljajic scarica al limite per l’accorrente Montolivo che chirurgicamente fredda il povero Sirigu.
La traversa di Acquah è la ciliegina, amarissima, su una torta che il Palermo si è ritrovato spalmata in faccia: con la pancia piena, alle 2 e mezzo, c’era solo la Fiorentina.
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 6; Munoz 0 (42′ Kasami), Andelkovic 6, Bovo 5, Balzaretti 6.5; Migliaccio 6 (31′ pt Acquah 6,5), Kurtic 6, Nocerino 6 ; Ilicic 6, Pastore 0-10; Miccoli 6.5 (32′ st Hernandez 4). (Benussi, Garcia, Maltese, Ardizzone). All.: D. Rossi.
FIORENTINA (4-3-3): Boruc 6 ; Comotto 5.5, Gamberini 5.5, Camporese 6.5, Pasqual 5; Behrami 5, Donadel 6, Montolivo 6.5; Santana 7 (32′ st Ljajic), Mutu 6 (37′ Natali), Gilardino 6 (47′ Babacar). (Neto, De Silvestri, D’Agostino, Marchionni). All.: Mihajlovic.
ARBITRO: Russo di Nola.
NOTE: spettatori: 24.571, per un incasso di 367.364,00 euro. Ammoniti: Balzaretti (squalificato con il Bologna), Munoz, Pasqual, Bovo per gioco falloso. Angoli: 6-3 per il Palermo. Recupero: 1′ e 4′.