11 Settembre 2011 - Il Palermo batte in una grande partita l’Inter con un pirotecnico 4-3. Partita spettacolare al Barbera con la prima anche per mister Mangia che trova un esordio vincente contro i campioni del mondo in carica. I rosanero giocano una prima mezzora splendida, ritmo forsennato, grande lucidità, l’Inter è frastornata e si aggrappa all’eterno Zanetti.

Il primo errore però è fatale: Lucio ruba palla, percussione e calcio d’angolo guadagnato. Sugli sviluppi del corner Stankovic calcia e sulla traiettoria Milito trova al deviazione vincente.

Il Palermo subisce il colpo, ma torna in campo nel secondo tempo con uno spirito diverso e con un Acquah in più. Il ghanese trova un assist splendido per Miccoli che trova uno stop di tacco e batte Julio Cesar.

Milito rimette subito le cose a posto realizzando un calcio di rigore concesso per fallo su Samuel, ma l’Inter si fa subito raggiungere dopo un’azione spettacolare condotta da Ilicic e Miccoli con Hernandez che sulla linea di porta non può che appoggiare  in rete.

I nerazzurri reagiscono e mettono sotto i rosanero che sembrano alle corde. La svolta è a 4 minuti dalla fine con una percussione di Silvestre fermato con un fallo da Zanetti e Miccoli che punisce Julio Cesarcon una traiettoria a giro sopra la barriera.

Il Palermo è in vantaggio a sorpresa, l’Inter perde terreno e ancora il portiere brasiliano sbaglia posizionamento su una bomba dal limite di Pinilla che si infila sotto la traversa. Il 4 a 2 sarebbe un risultato eccessivo e Forlan riesce ad accorciare nel recupero con il suo primo gol italiano, ma i tre punti restano in Sicilia.