In tarda mattinata Conferenza stampa allo Sportwell di Malles del Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.

Zamparini ha convocato i giornalisti principalmente per informali sul nuovo stadio.

Non si tratta di una presentazione ufficiale, ma solo una chiacchierata informale, visto che la presentazione del progetto avverrà al rientro della squadra a Palermo.

Zamparini parla della previsione di realizzazione dello stadio

"Manca solo la parte burocratica e organizzativa.

  Con la nuova legge vi sono tanti controlli. In Italia per fare un progetto normale ci vogliono 5 anni, in Austria, per esempio, bastano 3 mesi.

  A Palermo, tra l'altro,bisogna svegliarsi e non bisogna pensare solo ai voti, visto che a breve ci saranno le elezioni, ma alla gente. Lo stadio servirà alla popolazione.Vogliamo dare il progetto alla gente così possano fare le loro considerazioni

Il mio obiettivo è che i palermitani siano contenti del nuovo stadio".

Zamparini parla della legge sugli stadi:

"Non l'ho letta, so che hanno cambiato qualcosa. L’obiettivo era velocizzare i tempi burocratici, che purtroppo sono ancora troppo lunghi".

Zamparini su ubicazione:

"All'inizio c'è stato un equivoco con la società di rugby. Adesso è superato visto che abbiamo sistemato l'impianto vicino e loro lavoreranno lì. Con il Presidente della squadra di rugby adesso siamo in ottimi rapporti. Abbiamo trovato un accordo col presidente del rugby che andranno a giocare al diamante di baseball.

Zamparini presenta il nuovo stadio:

 "Sarà uno stadio da 35.000 posti, con moltissimi servizi.

Sarà un impianto molto moderno che si monterà in 6 mesi, quindi i tempi di realizzazione saranno ridotti.

 Le strutture dello stadio saranno molto efficienti.

E´ uno stadio modernissimo, lo stesso progettista della Roma, è Zavanella, uno degli esperti italiani più bravi per gli stadi, sarà fatto con una struttura che si monterà in sei mesi, non ci sono tempi lunghissimi di realizzazione"

Stiamo cercando anche un'area agricola dove fare il centro sportivo.

Purtroppo, però, da questo punto di vista Palermo è più cara di Milano".

Zamparini su intrattenimenti all'interno dello stadio:

"Ci saranno ristoranti, sale di ritrovo, cinema, un po' quello che offrono alcuni stadi all'estero

"Tre vantaggi di avere uno stadio? Avere un patrimonio, perché i giocatori non sono dei patrimoni, sono contratti di prestazioni, anche se valgono 50 milioni come Pastore. Così puoi mettere a patrimonio il valore dello stadio che è una garanzia anche per le banche - ha spiegato Zamparini - Poi gli stadi sono vivibili 7 giorni su 7, avremo una struttura riempita di palestre, centri benessere, centri di recupero sportivo, tante cose abbinate al calcio che permette al Palermo di pagare il mutuo con l´affitto alle strutture.

Poi c´è bisogno di una cubatura per ogni posto a sedere, dove il comune di Palermo costruirà uffici e cose simili. C´è inoltre un accordo che prevede che gli introiti vanno utilizzati solo per il Palermo. Poi ci saranno multisala, sale conferenze...". 

Zamparini sul coinvolgimento dello sceicco:

"I sauditi non hanno i tempi accelerati come noi europei. Non l'ho più risentito. Tempo fa mi aveva detto che sarebbe entrato con una quota del 10%…ma non l'ho più risentito.Ne vedrò un altro a breve, però hanno i tempi diversi, sono più lunghi. Per adesso dimenticatelo, per ora l´unico principe sono io. Quella volta ripeto aveva detto che entrava col 10% nel Palermo".

Zamparini sui tempi di realizzazione:

"Dipende dalla burocrazia, si potrebbe terminare entro sei mesi. Oggi il prefabbricato è più resistente dell'acciaio, è anche più leggero e semplice da trasportare e lavorare".

Zamparini sull'importanza del Centro sporivo:

"Il centro sportivo servirà a ottimizzare la nostra immagine e le nostre strutture. Avere un proprio centro, un ristorante o anche un albergo per i giovani, arricchirebbe l'immagine della società. Lo stadio sarà veramente bello".

Zamparini su "main sponsor" (sponsor che dà il nome): 

"Sì, sicuramente ci sarà una sponsorizzazione con un nome. La Regione Sicilia è povera (ride, ndr) e poi c'è anche Catania. Lo stadio varrà 5 milioni di euro l'anno di sponsorizzazione".

Zamparini sugli abbonamenti (fino a ieri circa duemila, ndr): 

"Penso che ci saranno più o meno quelli dello scorso anno. Passato l'entusiasmo del primo anno di Serie A, i dati sono quelli. Poi bisogna considerare la crisi".

Zamparini primi giudizi sulla squadra: 

"Dopo la seconda amichevole ho visto una squadra stanca, a causa degli allenamenti intensi. Sono contento, perchè ho visto una squadra messa bene in campo, soprattutto nel primo tempo. I giocatori lavorano serenamente, con un allenatore molto puntiglioso e attento ai dettagli. Faremo un ottimo campionati, e spero che il ciclo con Pioli sia duraturo".

Zamparini esclude su possibili altri acquisti:

"Per ora dobbiamo pensare a sfoltire. Paghiamo 11 milioni di ingaggi a calciatori che non giocano".

Zamparini esclude  "richieste" Pioli:

"Pioli non mi ha chiesto nulla. Mi ha detto che la squadra a disposizione è ottima. Mantovani è stato l'unico giocatore sponsorizzato dal mister, visto che lo conosceva bene. Tra l'altro Pioli ritiene il nostro attacco uno dei migliori del campionato, se non il migliore".

Zamparini fa il punto su Pastore:

"Sto pensando all'eventuale sforzo economico che dovrei fare qualora dovesse restare a Palermo. Milan? Ci sono alcune squadre italiane interessate, ma i rossoneri forse vogliono un regalo. Comproprietà? Non è un'ipotesi realizzabile".

Zamparini sottolinea necessità  cessioni:

"Se qualche grande club vuole i nostri giocatori, basta che venga a chiedermelo.I Bovo, i Nocerino, i Cassani, i Sirigu, se trovano una grande squadra non c´è problema se possono migliorare la loro posizione - ha detto - Avevo ad esempio bloccato Gillet in caso di partenza di Sirigu".

Zamparini chiude discorso su Sirigu:

"Non ci sono problemi, è stato solo un malinteso. Volevo premiarlo perchè è diventato titolare, raddoppiandogli lo stipendio. D'altro canto, però, quando un giocatore firma un contratto e successivamente subisce un infortunio,  il contratto non si annulla, resta quello di prima...".

Zamparini fa il punto sul dissequestro delle azioni del Palermo:

"Non ci sono novità, aspettiamo l'udienza della Cassazione a ottobre. Questa 'commedia' mi ha provocato enormi danni d'immagine anche all'estero".

Zamparini parla sul nuovo modulo: 

"E' lo stesso che avrebbe attuato Gasperini qualora fosse arrivato al Palermo. Ci si difende in più e si attacca in più. La nostra squadra non sarà difensiva, semmai sarà bilanciata meglio. Pioli cambierà in base ai giocatori a disposizioni e alle singole partite. Non parlerò mai con lui di modulo, cosa che invece ho fatto con Rossi perchè si ostinava a giocare sempre allo stesso modo,invece penso che un allenatore debba mutare il modulo a seconda delle condizioni ambientali. Non è che l´anno scorso non ci coprissimo dietro, avevamo un modulo difensivo che non esisteva.

Quando Nocerino faceva la mezz´ala e Cassani e Balzaretti salivano poi le ripartenze erano letali e i centrali come Munoz venivano criticati. Con la difesa a 3 invece siamo più coperti quando partono i terzini".

Zamparini dice la sua sulla difesa nella scorsa stagione:

"Lo scorso anno non avevamo un modulo difensivo. La squadra era sbilanciata e la difesa era puntualmente scoperta. Col nuovo modulo invece, questo cambierà".

Zamparini torna a parlare della cessione di Pastore:

"Il Palermo tutti gli anni ha un deficit dovuto a costi e stipendi di 10 milioni, risanato solo dalla cessione dei nostri giocatori e l'acquisto di giovani. Finora abbiamo speso 10 milioni, che con i 10 precedenti fanno 20. Questo deficit potrà essere risanato dalla cessione del Flaco. Quanto spetta ai procuratori? 12,5, che si vanno ad aggiungere ai 6,5 dell'acquisto. Quindi circa il 50% finirà nelle tasche dei suoi procuratori. Riusciamo a recuperare questo deficit solo con le cessioni, dai Toni agli Amauri, ai Barzagli ai Cavani - ha precisato il patron rosanero, che poi ha spiegato i dettagli economici di una possibile cessione di Javier Pastore - Questa è una caratteristica, quest´anno con gli acquisti che abbiamo fatto, 10 milioni di acquisti. Se vendiamoPastore dobbiamo pagare una parte di tasse, poi una parte di 12 milioni dovrebbe servire a pagare la comproprietà che abbiamo già esercitato, in totale con le spese iniziali andremmo a un costo di circa 23 milioni. Quindi su 50 milioni quasi la metà andrà ai procuratori.Con i soldi di Pastore potrei prendere qualcuno anche se l'organico mi sembra completo"

Zamparini su possibie cessione di Pastore alle italiane:

 "L'unico che me lo ha chiesto davvero attraverso un bigliettino è stato De Laurentiis, gli altri non li ho sentiti. Considerando com'è andata l'anno scorso con Cavani, credo non si faranno sentire".

Zamparini puntualizza su permanenza di Pastore:

"Se non mi danno la cifra che chiedo, io lo tengo. Finora non si sono chiuse le trattative più importanti, credo che si chiuderanno dopo la Coppa America. Le possibilità che parta, comunque, sono sempre al 99%. Se il prezzo può scendere se non gioca? Ma no: non gioca nemmeno Hernandez, e poi il calcio sudamericano è anche politico. Non far giocare Pastore in quella squadra è una bestemmia, è l'uomo che manca per dare equilibrio al centrocampo.Su Pastore penso che siamo in dirittura d´arrivo con alcune squadre straniere, Simonian oggi è a Manchester, domani va in Spagna. Il procuratore vuole portarlo dove può prendere 4 milioni all´anno. Restare in Italia? E´ difficilissimo. 

Zamparini dice la sua su Nocerino: 

"Se lo perderemo a parametro zero? Pazienza. Se il Palermo può fare a meno di Pastore, può anche fare a meno di Nocerino. Ci sono sempre stati dei ricambi, anche negli altri anni".

Zamparini svela che arriveranno due nuovi acquisti:

"Arriveranno due giocatori: uno svedese (Memethi) e un altro proveniente dallo Zurigo (Malele)".

Zamparini dice il suo pensiero sull'ingresso di Rosella Sensi nello staff di Alemanno e sulla presentazione di DiBenedetto:

 "La Sensi sarà una delle figure politiche più capaci, considerando i politici che abbiamo. La presentazione di DiBenedetto è stata una 'presentazione normale'".