SERIE A. FIORENTINA-PALERMO 1-0 . Karakiri dei rosa in campo senza Simplicio in panchina
Non è scattato il fattore C... a favore di Zenga contro una pessima Fiorentina ed immaginate che cosa sia stata la gara del Palermo , senza gioco, con grande confusione in ogni parte del campo, con tentativi di spostare i giocatori ora al centro dell'attacco ora a destra ora sinistra come se il problema fosse di collocazione in campo quando si mandano in campo quelli sbagliati e si tengono in panchina quelli che dovrebbero giocare
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La verità è che se si mandano in campo giocatori come il Bertolo visto oggi, che grande delusione, e come Pastore, giocatore completamente avulso dal gioco e corpo estraneo nella squadra, non immaginate quanti passaggi non solo sbagliati ma addirittura agli avversari, e si lascia in panchina il miglior trequartista del Palermo ed uno dei migliori in assoluto in tutto il campionato italiano che risponde al nome di Simplicio allora vuol dire che siamo arrivati alla follia ed i risultati si sono visti.
Giocano male tutti e la Fiorentina che gioca male anche lei vince per 1-0
Il gol lo ha realizzato uno scatenato Jovetic, che conferma il suo buon stato di forma.
Al 28° Comotto tira. Il tiro diventa un assist per Jovetic ai limiti della piccola area che tira a botta sicura mettendo alle spalle di Rubihno.
Sbaglia tutto ancora una volta Zenga mandando in campo una formazione che vede schierati tre giocatori che non sono buoni neanche per la panchina , in questo momento, come Pastore, Bertolo e Nocerino e quando decide di mandare in campo Simplicio intorno al 20°, non subito ad inizio del secondo tempo, lo schiera davanti alla difesa, dove lo sanno tutti al mondo, Simplicio gioca male perchè lui è un trequartista e non un costruttore di gioco. Ci vuole quasi tutta la partita perchè Zenga si decida a fare quello andava fatto dall'inizio della partita mandando fuori, Pastore, Bertolo e Nocerino.
Poi come detto i nuovi entrati messi prima fuori ruolo come nelle precedenti partite e solo negli ultimi 10 minuti ognuno è tornato al posto giusto e si sono rivisti Miccoli e Cavani massacrati dalle idee di Zenga loro che sono due campioni e che meriterebbero di poter giocare in una squadra nella quale la società aveva comprato i rinforzi necessari segnalati dallo scorso campionato e cioè il centrale difensivo da schierare con un bravissimo Kjaer e che poteva essere Cribari, un centrocampista come Ledesma, ancora libero di venire in maglia rosanero, che possa fornirli assist e palle gol alle due seconde punte ed un attaccante centrale che avrebbe dovuto essere Cruz, autore oggi di una doppietta nella Lazio di Ballardini, e che potrebbe ancora oggi essere Luis Fabiano o Hugo Almeyda o Suazo o lo stesso Pandev.
Anche se non è per ora un possibile titolare nel Palermo lo stesso Budan ha dimostrato che con un centravanti di ruolo i cross di Balzaretti diventano occasioni da gol come il colpo di testa del croato finito alto sulla traversa di pochi centimetri.
Perdere può capitare ma perdere perchè si mandano formazioni sbagliate in campo, perchè si schierano i giocatori fuori ruolo nella speranza che la rapa sudi , mettere in panchina i giocatori migliori per fare giocare per forza chi ancora ,come detto, non è buono neanche per la panchina e sopratutto nascondere la testa sotto la sabbia dicendo che questo è un organico completo quando al massimo ci sono 8-9 titolari, questo certamente non va bene e non sarà certamente facendo gli struzzi che le cose potranno migliorare.
Non si vince con i proclami e con il fattore C... ma si vince con la programmazione, con un organico completo in tutti i reparti e sopratutto non con un allenatore che cerca di nascondere con i moduli un gioco che non c'è. Se qualcuno ha capito qualcosa ci scriva vorremmo capire anche noi.
Basta mortificare giocatori com Miccoli, Simplicio e Cavani schierandoli in ruoli che non sono loro, le loro brutte figure non gli appartengono sono frutto di scelte di chi non ha il coraggio di dire al Presidente che questa squadra ha bisogno di almeno tre rinforzi per potere schierare almeno una squadra titolare . Basta con le menzogne e con tutti i conniventi che pur di non dispiacersi la società magnificano le lodi di chi al contrario per ora merita solo critiche in attesa di smentire tutti, me per primo e con mia grande gioia, delle loro qualità .
Non siamo al Circo ma in una squadra di calcio non contano i numeri ma conta l'utilità di quello che si fà per il gioco della squadra e per molti sopratutto i nuovi arrivati siamo molto lontani da livelli accettabili.
Avevano detto bene il Presidente Zamparini e lo stesso Sabatini "Non carichiamoli di reponsabilità , lasciamogli il tempo di crescere e di adattarsi al gioco italiano"
Tutto giusto e siamo assolutamente d'accordo ed allora oggi la colpa è solo di scelte scellerate di Zenga per arruffianarsi il Presidente ? allora cambiamo allenatore, che peccato avere perso Ballardini, o della società ? Allora chiediamogli di avere coerenza e lasciamogli schierare sempre gli stessi 8-9 titolari scegliendo di volta in volta fra le riserve gli altri titolari, perchè purtroppo i tre rinforzi che servono già dallo scorso nno non sono arrivati e temiamo non arriveranno mai.
Fra poco se le cose dovessero andare male si ricordi Signor Zenga sarà Lei a pagare perchè non solo non avrà vinto lo scudetto ma sarà colpa sua e non di un organico incompleto, gli eventuali insuccessi della squadra, anche se abbiamo visto che di confusione ne ha tanta anche lei, vedi ,oggi, Simplicio in panchina.
V'immaginate un Milan che metteva in panchina Kakà per far giocare Ronaldhino pupillo del Presidente ? No Ancellotti non lo ha mai fatto e per questo anche lui come Ballardini è stato costretto ad andare via.
Hanno mandato via Kakà ed a Palermo c'hanno provato con Simplicio,ed i risultati si sono visti ieri il Milan con l'Inter 4-0 ed oggi il Palermo con una scadente Fiorentina 1-0
Ci stupisca con i fatti concreti, con delle scelte che tengano conto di quelle che sono le potenzialità e qualità dei singoli mettendoli in campo al posto giusto tenendo conto anche della meritocrazia chi è più bravo gioca ascoltando anche il pensiero degli altri che vogliono solo una cosa, come noi, un grande Palermo che ci faccia divertire per venire a sostenerlo non in 30mila ma in 40mila tutte le partite.Adesso basta con le chiacchere perchè ne avete spese troppe passiamo ad i fatti e dateci già con il Bari, matricola della serie A, una prima risposta in campo, mentre speriamo che domani arrivi qualche risposta importante per la difesa, il centrocampo e l'attacco, per potere credere in un campionato di grandi successi.
AGI/ITALPRESS) - Firenze, 30 ago. - Mercoledi' lo Sporting Lisbona, oggi il Palermo. Stevan Jovetic ci ha preso gusto e la Fiorentina vola grazie ai suoi gol. Dopo aver punito ed eliminato i portoghesi in Champions League, l'attaccante montenegrino firma anche il gol della vittoria contro i rosanero di Walter Zenga. Finisce 1-0 al Franchi e la vittoria dei toscani e' tutto sommato meritata. Prandelli cambia qualcosa rispetto alle ultime uscite. In difesa c'e' Kroldrup per Dainelli, a centrocampo Donadel e Zanetti, sulla trequarti Santana, Jovetic e Vargas, unica punta Gilardino. In panchina, tra gli altri, Montolivo, Marchionni e Mutu, quest'ultimo coccolato dalla tifoseria viola e tenuto fuori da Prandelli, consapevole del momento difficile che sta vivendo il suo campione, alle prese con quella sentenza del Tas che lo costringe a versare, e in fretta, 17 milioni di euro al Chelsea. Niente sorprese nel Palermo di Zenga, rispetto all'11 che ha battuto il Napoli c'e' Bertolo, in campo al posto di Simplicio. Terreno di gioco in condizioni pessime, inguardabile il manto erboso del Franchi, inaccettabile che ci siano questi campi in A. Eppure la Fiorentina sembra essersi abituata perche' gia' al 5', con Jovetic, fa tremare la porta di Rubinho. Clamoroso il palo del montenegrino, poi Gilardino non riesce a controllare e a ribadire in rete, per colpa del campo prima e di Kjaer, bravo a respingere sulla linea la conclusione dell'attaccante viola. "Jo Jo" e' il trascinatore di questa Fiorentina solida e compatta e ben protetta dalla coppia Donadel-Zanetti. Al 29' viola in vantaggio: Comotto prova il destro, la sua conclusione in realta' e' un tiro-cross che Jovetic trasforma in gol, anticipando tutti e mettendo dentro con il piatto destro.
La squadra di Zenga ha un sussulto solo nel finale del primo tempo: prima Cavani sciupa di sinistro da ottima posizione, poi Miccoli trova un super Frey dopo un destro di controbalzo.
Nella ripresa il Palermo non riesce a cambiare passo e la Fiorentina va sul velluto. Ancora Jovetic al 68’ sfiora il raddoppio con un bel destro a giro. Sempre prezioso il lavoro di Gilardino in avanti per far salire la squadra, a centrocampo giganteggia Cristiano Zanetti. Zenga prova il tutto per tutto inserendo Simplicio e Budan; proprio il croato al 78’ ha la palla giusta di testa, ma la sua incornata finisce di un soffio sopra la traversa.
Minuti finali ricchi di emozioni al "Franchi"; prima un errore di Kroldrup ha innestato Cavani la cui gran botta è stata respinta da Frey; sulla ripartenza bella azione di Jovetic che si è liberato al tiro, facilmente bloccato da Rubinho.
Bella soddisfazione per Prandelli dopo l’accesso ai gironi di Champions, si allontana invece lo scudetto per il Palermo…
I viola vincono senza incantare, ma tutto sommato meritando i tre punti.
La Fiorentina sale a quota 4 punti, mentre il Palermo rimane a quota 3 punti.
IL TABELLINO
FIORENTINA – PALERMO 1-0
MARCATORI: 28’ Jovetic (F),
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6,5; Comotto 6,5, Gamberini 6,5, Kroldrup 7, Pasqual 6,5; Zanetti 6,5 (75’ Montolivo sv), Donadel 6 ; Santana 6 (61’ Marchionni 6), Jovetic 7,5, Vargas 6 (81’ Jorgensen sv); Gilardino 6,5.
A disposizione: Avramov, Natali, Gobbi, Mutu.
All.: Prandelli 6,5.
PALERMO (4-3-2-1): Rubinho 5,5; Cassani 5,5, Kjaer 6,5, Bovo 6, Balzaretti 6; Nocerino 5 (63’ Simplicio 6), Bertolo 4,5 (67’ Budan 6), Bresciano 6; Pastore 4,5 (84’ Tedesco sv), Cavani 5,5; Miccoli 5,5.
A disposizione: Sirigu, Goian, Melinte, Conti.
All.: Zenga 5
ARBITRO: Orsato di Schio 6,5
AMMONITI: Kjaer (P), Miccoli (P), Zanetti (F), Donadel (F).
Fiorentina-Palermo, le probabili formazioni
FIORENTINA (4-2-3-1): S. Frey; Comotto, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Montolivo,Zanetti; Santana Jovetic, Vargas; Gilardino.
A disposizione: Avramov, Natali, Donadel, Jorgensen, Kuzmanovic, Marchionni, Mutu. Allenatore: Cesare Prandelli
PALERMO (4-3-1-2): Rubinho; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Bertolo, Bresciano; Pastore; Miccoli, Cavani.
A disposizione: Sirigu, Goian, Morganella, Tedesco, Simplicio, Budan, Succi.
Allenatore Walter Zenga
ARBITRO: Daniele Orsato di Schio
Novità dell'ultima ora la decisione di Prandelli di tenere in panchina Mutu, Marchionni e Donadel e mandare subito in campo Jovetic, Santana e Zanetti.
Mentre è clamorosa la scelta di Zenga di mandare in panchina il miglior giocatore del Palermo con Miccoli e cioè Simplicio preferendogli Bertolo quando era Pastore il giocatore da mandare in panchina e manca ormai poco per scoprire se avrà avuto ragione Zenga oppure noi. PS e gioca pure Nocerino........
Ancora da segnalare un terreno del Franchi decisamente non in perfette condizioni, molti i punti del campo in cui l'erba risulta parzialmente assente o addirittura inesistente

Intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita con il Palermo, il tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, mette in guardia i suoi uomini, invitandoli a non sottovalutare l'impegno con i rosanero dopo le fatiche di Champions: “Il Palermo è tra le squadre che possono lottare per un posto importante fino in fondo, perché hanno gente adatta e Zenga è un grande, lo stimo molto. Non va sottovalutato, è un'ottima squadra molto ben organizzata che in 90' può stravolgere l'assetto tattico molto spesso. Mutu? Adrian è disponibile e ha voglia di scaricare le tensioni sul campo. Devo valutare se farlo entrare subito o a gara in corso. Zanetti ha recuperato ma voglio vederlo oggi. Montolivo ha lavorato a parte. Vargas ha ritrovato la sicurezza e giocherà ancora a centrocampo".

Fiorentina-Palermo: I precedenti
Questa sera al "Franchi" andrà in scena l’edizione numero 32 di Fiorentina-Palermo.
Il bilancio vede in vantaggio i viola con 25 vittorie contro le 5 affermazioni dei rosanero; uno solo il pareggio.
La Fiorentina è in vantaggio anche nel computo dei gol realizzati: 65 a 23.
In totale le due squadre si sono incontrate 62 volte con uno score di 37 vittorie dei toscani, 15 dei rosanero e dieci pareggi.
Novantasei sono state le reti realizzate dalla Fiorentina, 47 dal Palermo.