CALCIO, ROMA: SPALLETTI VERSO L'ESONERO, IN ARRIVO RANIERI

ROMA - E' già crisi nella Roma. Due sconfitte nelle prime due giornate di campionato bastano per far sprofondare un ambiente depresso nel primo grande processo stagionale. Più di un'ora di confronto, nel ventre dell'Olimpico, tra l' allenatore, Pradè e Conti. Toni accesi per la prima crisi della stagione, assente la Sensi. Non ha rassegnato le dimissioni, Spalletti, ma non ha escluso di poterlo fare, se la squadra continuerà a non seguirlo, se la società non rispetterà i ruoli. Cosa che aveva pensato di fare a giugno, prima di confrontarsi con la Sensi a Villa Pacelli.

Tira una brutta aria dalle parti di Trigoria, la brutta sconfitta con la Juventus all'Olimpico restituisce un gruppo abbattuto, spaesato, e uno Spalletti infuriato con la squadra, che non lo segue più, e con la società che non si è mossa come avrebbe voluto sul mercato. La Sensi sta lavorando sul clamoroso ritorno di Mancini anche se ora si parla di Ranieri e Walter Mazzarri. Spalletti oggi sembra un tecnico, talmente scarico e disamorato, da arrivare a non escludere l'ipotesi dimissioni.

Claudio Ranieri, Roberto Mancini e Walter Mazzarri tutti molto interessati guidare la squadra giallorosa. L’ex tecnico della Juventus si è liberato dalla clausola che gli impediva di allenare fino al 30 settembre, l’ex interista ha dichiarato, tramite il suo agente, di voler tornare ad allenare in Italia e  Mazzarri fa pressioni da tempo per sedere sulla panchina giallorossa.

"Qualcosa va cambiato- le parole del dopo gara del tecnico- la squadra c'è ma va fatta funzionare, evidentemente l'allenatore deve lavorare meglio". La situazione è al limite dall'esplodere, la crisi è appena cominciata.

All'indomani della sconfitta contro la Juventus per 3-1, cresce via etere il malcontento dei tifosi della Roma non solo nei confronti della società, e di Rosella Sensi in particolare, ma anche nei riguardi del tecnico, Luciano Spalletti. Ieri in conferenza stampa al termine della partita il tecnico giallorosso ha più volte sottolineato di "non riuscire a farsi seguire dai suoi giocatori", prendendosi la responsabilità di questa situazione e dando quasi l'impressione di volersi dimettere. Per i tifosi la maggiore responsabilità sono da addebitare società che non accontenta le esigenze di Spalletti che da mesi ha chiesto dei rinforzi. Ma ora anche l'allenatore è finito sotto tiro, e alcuni tifosi chiedono le sue dimissioni, soprattutto dopo l'ammissione di non riuscire a governare la squadra.
 

"Con questa Roma ci vuole pazienza, capisco che i tifosi possono essere arrabbiati ma in questo momento devono solo stare vicino alla squadra". L'ex allenatore giallorosso, e tifoso d'eccezione, Carlo Mazzone commenta il momento negativo della squadra di Spalletti.

"La Roma già da un paio d'anni ci ha abituato alle false partenze - ha detto Mazzone - dopo si è sempre ripresa e sarà così anche questa volta. Ma i tifosi devono stare buoni e avere pazienza".

Sulle voci di imminenti dimissioni di Spalletti. "E' una storia che si ripete, è logico che se si perde la colpa è dell'allenatore - spiega Mazzone - ma Spalletti deve solo restare calmo e tranquillo adesso e approfittare della sosta di campionato per analizzare la situazione della squadra".

"Di certo il problema è in difesa, anche ieri hanno preso un gol stupido, ma la Roma è stata anche sfortunata a beccare subito una Juve così forte - conclude l'ex tecnico - Alla base, comunque, c'è un problema finanziario che va risolto".