CALCIO: PALERMO. ZAMPARINI "A PARMA PER

VINCERE,MAI AVVICINATO DA MAFIA"

PALERMO (ITALPRESS)

Un blitz in citta' per "gli impegni riguardanti il centro commerciale e il progetto stadio", ma se ci sara' tempo Maurizio Zamparini incontrera' Devis Mangia e i suoi ragazzi. Dopo la bella vittoria sulla Fiorentina il numero 1 del club rosanero spera che la squadra possa ripetersi anche a Parma, nel match in programma domenica sera al Tardini.

"Dobbiamo vincere, anche se non sara' facile. Vincere anche per il calcolo delle probabilita', perche' e' impensabile che fuori casa si debba sempre perdere. Se al Tardini la squadra sara' coesa allora la vittoria non ci sfuggira'", ha dichiarato Zamparini secondo quanto riportato da "Rete Rete 24". "Non la considero la partita della svolta - ha proseguito Zamparini -, quella di domenica sara' una normale partita dove cercheremo di vincere. Nessuna svolta perche' il Palermo non deve vincere lo scudetto". Il suo Palermo deve fare i conti con tanti infortuni, in particolare in attacco. "Sono molto dispiaciuto per la sfortuna che attanaglia i nostri attaccanti, anche se Mangia ha dimostrato di avere delle buone situazioni di gioco alternative. Ilicic e Zahavi hanno delle qualita' tecniche importanti per sopperire all'assenza delle punte".

A proposito di Ilicic, Zamparini non lo considera "l'uomo in piu' del Palermo, e' tutta la squadra che mi piace", spiega il presidente del club rosanero che sulle voci di mercato che riguardano lo sloveno spiega: "spero che non siano vere le notizie di mercato che arrivano dall'Inghilterra (il Chelsea sarebbe interessato, ndr) perche' Ilicic non si muovera' da Palermo a gennaio. Semmai, possiamo inviare a quei club interessati allo sloveno gli articoli dei vostri giornali sulle sue prime partita, con giudizi sempre e ingiustamente negativi, cosi si scoraggiano e non ce lo chiedono piu'. Anche Balzaretti restera' con noi".

Una battuta anche sulle vicende extracalcistiche e in particolare sugli arresti effettuati a Palermo, nella maxi operazione di
polizia, carabinieri e Guardia di finanza. La mafia puntava al nuovo stadio e al centro commerciale che vedono impegnato il 
patron rosanero,: "ribadisco quello che ho detto nei giorni scorsi - dice Zamparini -: non ho mai avuto avvicinamenti mafiosi per
quanto riguarda le mie attivita' a Palermo fuori dal calcio, ed in particolar modo sulla costruzione dello stadio anche perche' non
c'e' nessuna autorizzazione scritta. Il giorno in cui non mi vedrete piu' a Palermo allora capirete che personaggi mafiosi
hanno tentato di avvicinarmi...".