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ZAMPARINI ALLA BORGHESIANA A ROMA. LETTERA APERTA AI TIFOSI
 

 

Domani il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, così come comunicato sul sito ufficiale: ilpalermocalcio.it, sarà il protagonista della conferenza stampa, che si svolgerà presso la sala stampa del centro sportivo "La Borghesiana".

 

La conferenza stampa che vedrà protagonista il numero 10 rosanero si terrà con inizio alle ore 11:00

 

 

Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini si trova alla Borghesiana per cercare di incoraggiare la squadra dopo gli ultimi risultati non certo positivi e per stare vicino a tutto lo staff, compreso il neo tecnico Serse Cosmi.

 

 

 

 

 

 

 

A Radio Sportiva è intervenuto il Presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Ecco cosa ha detto su CHAMPIONS - "Se facciamo 3 vittorie consecutive, possiamo riprendere la Champions. I premi? Servono a poco, servono i risultati".


ROSSI - "Rossi è un grande allenatore, ma con la squadra non aveva più quel feeling importante, Rossi lo ringrazio ma adesso voglio parlare del presente".


COSMI - "Cosmi è la scelta giusta per dare una scossa, tutti i giocatori hanno avuto un momento di pausa, devono riprendere in mano la situazione. Cercheremo di recuperare tutti, anche Sirigu che sta attraversando un momento difficile. Cosmi ha un contratto fino a giugno, dipenderà da ciò che farà da qui a giugno, è la stessa formula di Zaccheroni con la Juventus: se va bene rimane, altrimenti faremo altre valutazioni".


PASTORE - "Pastore è un grande giocatore, le difficoltà della squadra hanno inciso anche su di lui. Quanto vale? Pastore è il più grande talento del calcio mondiale, dopo Messi. È ancora giovane, in queste ultime 11 partite dovrà maturare ancora".


LIVERANI - "Dipende dalla condizione fisica di Liverani, non l´abbiamo mai discusso dal punto di vista tecnico, è l´età... Speriamo che sappia superare i limiti della sua età".


DEL PIERO - "Ho così tanti problemi con il Palermo, che non mi posso occupare della Juventus...".

 

 

 

 

LETTERA APERTA AI TIFOSI DEL

 

PRESIDENTE ZAMPARINI

 

"Leggo in questi giorni vari commenti relativi alla situazione del Palermo Calcio e all'esonero dell'allenatore Rossi.


Voglio con questa lettera ai tifosi chiarire per l'affetto e la stima che ho per loro, affetto e stima che sento ricambiata nei miei confronti, il mio pensiero e alcune immagini non vere prospettate da vari personaggi sportivi e non sulla politica del Palermo Calcio.


Il Palermo Calcio, nel quale negli anni ho investito esattamente € 62.450.000 e garantito con fideiussioni personali altri € 21.650.000 per un totale di € 84.100.000, ha negli ultimi anni un bilancio paritario fra entrate ed uscite, malgrado il monte spese (soprattutto stipendi giocatori - tecnici - dirigenti) porti nelle spese un eccesso negativo di circa € 10.000.000 annuo rispetto alle entrate.


La politica economica societaria deve perciò cercare di coprire tale passivo con un attivo derivante da plusvalenze (utile positivo) per la cessione dei giocatori.


Esempio: Cavani costo acquisto ricavo cessione in caso di riscatto € 5.000.000  totale avere  € 17.000.000  utile
in caso di riscatto = € 12.000.000

 

Da qui la politica societaria di investire nei giovani di grande qualità:

 

Pastore
Hernandez
Pinilla
Munoz
Garcia
Pedro
Ilicic
Bacinovic

 

E' chiaro altresì che i giovani di grande qualità quando si affermano come campioni, vogliono andare in club che garantiscano loro stipendi 3- 4 volte superiori agli attuali cosicché è impossibile tenerli.

 

Ecco che, come altri club di serie A, il Palermo deve cercare sempre un ricambio di qualità, consapevole di dover attendere, a volte e per alcuni, la completa maturazione.

 

E' chiaro da quanto sopra che la politica della società non è quella (come qualcuno scrive poiché non conosce il calcio) di fare quattrini ma di fare quadrare il bilancio per non fallire.


Non so se quando cederò il Palermo potrò recuperare quanto investito da me in questi anni, ma non è stato così in passato (Venezia) e penso non sarà così neanche a Palermo: senza nessun rimpianto poiché il maggior premio per il mio lavoro è stato ed è l'affetto di tutta Palermo.


Ho cercato di spiegare in maniera semplice la politica del Palermo: qualora non fosse chiaro sarò sempre a disposizione poiché il bilancio del Palermo è e sarà sempre trasparente.


Certamente mi addolorano alcuni commenti di personaggi anche noti che parlano di miei vantaggi economici: evidentemente non mi conoscono e anche per loro sono sempre a disposizione con i miei conti chiari.

 


GESTIONE TECNICA

Come da mia natura do molto e pretendo molto dai miei collaboratori che cerco di qualità.


Questo è necessario per tenere secondo me il Palermo ai livelli attuali subito dietro le 3 - 4 grandi.


Palermo ha avuto allenatori bravi come Guidolin - Del Neri - Colantuono - Rossi e qualcun altro.


A Venezia ho avuto con minori risultati allenatori - Novellino - Prandelli - Ventura - Spalletti -
e parecchi altri.

 

Sicuramente ho tanti difetti, e fra questi la mancanza di pazienza.


Ma penso che con Rossi ottimo allenatore e maestro e, secondo me, non altrettanto ottimo stratega, la mia pazienza sia stata buona poiché, prima privatamente e quando non ascoltato sui media, esprimevo la necessità di soluzioni difensive che non portassero alla situazione attuale (43 reti al passivo).


Ho preso la decisione dell'esonero perché è mio dovere prendere decisioni quando le ritengo utili per il futuro della squadra e quando perdo la fiducia nell'allenatore.


Posso anche aver sbagliato, come fatto già qualche volta in passato, ma la mia decisione è stata fredda e sorretta da documentazione: ho ritenuto che Rossi avesse perso spinta - entusiasmo- fiducia nella squadra.

 

 

Lui è pagato molto bene per questo: un impiegato normale deve lavorare 50 anni per guadagnare quello che Rossi guadagna in un anno.

 

 


Spero di non aver sbagliato poiché ogni mia decisione passata, odierna e futura è stata, è e sarà sempre per portare il Palermo più in alto.

 

Per questo ho bisogno sempre del Vostro affetto e anche delle Vostre critiche purchè siano vere e leali come sono io.

 


Un po' preoccupato e ferito.

 

Con affetto.

Il Presidente
Maurizio Zamparini

 

 

 

 

 

Si è concluso anche il secondo allenamento di giornata per il Palermo, in ritiro al centro sportivo "La Borghesiana" di Roma per preparare la sfida di domenica all'Olimpico contro la Lazio.

 

La squadra, dopo un riscaldamento tecnico, ha svolto esercitazioni tecnico/tattiche ed una partita finale in una porzione ridotta del campo.

 

 

 

Terapie per Fabrizio Miccoli, lavoro di riatletizzazione per Dorin Goian mentre Mattia Cassani ha dapprima svolto un lavoro differenziato e poi ha preso parte alla partitella finale con il resto del gruppo e dovrebbe rientrare già domenica con la Lazio per andare a comporre il terzetto difensivo con Migliaccio al centro e Balzaretti a sinistra.
 

 

 

Raggiunto telefonicamente abbiamo manifestato la nostra solidareità al Presidente che come tutti comandanti di una nave devono prendere decisioni importanti quando c'è pericolo che una nave affonda (3 sconfitte e 14 gol subiti crediamo non meritino commenti) e gli abbiamo chiesto di venire con noi a Ballarò per incontrare i tifosi per confrontarsi affettuosamente con il popolo rosanero per capire e conoscere un uomo straordinario che è oggi il primo tifoso del Palermo,oltre che un uomo dal cuore d'oro.

 

E ci ha promesso uno di questi giorni di farlo e di essere anche ospite nella nostra trasmissione "Rosanero siamo noi" in onda tutti i venerdì dalle 21.00 alle 22.00 su Canale 46 in diretta e visibile in tutto il mondo su internet su www.canale46.it.

 

Ci ha detto che è stato a Roma per stare vicino alla squadra per far capire che il cambio d'allenatore era una cosa necessaria perchè ormai c'era qualcosa che non andava più e le sconfitte ne erano la dimostrazione evidente e che si aspetta una pronta risposta da parte della squadra già da domenica contro la Lazio esortando Serse Cosmi ha trovare un assetto migliore per iniziare a non prendere più così tanti gol come è successo fino ad ora.

 

 

 

Ha proseguito dicendo che ha scelto di scrivere questa lettera aperta ai tifosi ferito dal fatto che ci sia qualcuno in città che va dicendo che lui sta al Palermo solo per fare commercio e grandi guadagni, quando le persone che lo conoscono ed in ogni caso i conti della società dimostrano certament ben altro, pur essendo consapevole che c'è anche un'altra parte della città che gli vuole bene e gli è vicino, così come lui si sente legatissimo a Palermo ed i suoi tifosi.

 

Dandoci appuntamento presto a Palermo alle 19.35 ci siamo salutati perchè l'aereo era in fase di decollo per lasciare Roma e tornare a casa fiduciosi entrambi che come disse Rossella O' Hara in Via Col Vento "Domani è un altro giorno" . ed ora sotto con la Lazio e Buona Fortuna caro Serse Cosmi. 

 

 

(Immaginiamo che la scelta di giocare a tre dietro e con cinque centrocampisti e due attaccanti sia la soluzione che anche il Presidente auspichi per utilizzare al meglio le risorse a disposizione dell'allenatore, come aveva detto anche in altri momenti, inascoltato, a cominciare dalla partita persa con il Maribor).

 

Si è detto fiducioso che arriverà questa svolta e che il Palermo tornerà ad essere una protagonista del campionato.