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ZAMPARINI PRESENTA PIOLI A BUSSOLENGO.
 

 Il Presidente del Palermo è arrivato nel primo pomeriggio, intorno alle 17.00 al Montresor Tower Palace in splendido rosanero , dove ha trovato ad attenderlo anche i dirigenti Sogliano, Cattani e Dibrogni. 

 

 

 

Ed è l'occasione per un piccolo summit di mercato con l'allenatore Pioli, Sogliano e Cattani.

 

 

 

 

E simbolicamente il primo ad arrivare è il centrocampista Antonio Nocerino uno dei giocatori più amati dalla tifoseria mentre davanti all'ingresso dell'Hotel cominciano a vedersi i tifosi del Palermo a caccia di foto ed autografi.

 

 

 

 

Il secondo ed l terzo ad arrivare sono due nuovi. Eran Zahavi ed Adam Simon, israeliano il primo , talento di cui si parla un gran bene trequartista o punta ungherese e centrocampista il secondo.

 

Puntuale alle 18.00 è iniziato la conferenza stampa di presentazione di Stefano Pioli.

 

 

Maurizio Zamparini Maurizio Zamparini, President of Palermo, answers questions during a US Citta di Palermo press conference  at Stadio Renzo Barbera on May 13, 2011 in Palermo, Italy.

 

 

Prende la parola il presidente Zamparini: "Rieccoci qua dopo un pò di giorni. Ricominciamo subito ed è la maledizione -benedizione della Europa League anche se il periodo più bello è quando non c'è il campionato per me ma quest'anno c'è subito l'impegno delle coppe.


Sono felice di presentarvi il nuovo mister, al di là del curriculum la mia impressione è molto positiva. Penso che grazie alla sua capacità, al suo entusiasmo e la nostra umiltà, anche perchè io sono un uomo molto umile, arriveremo a fare molto bene insieme e sfateremo anche il tabù che mi rincorre nel calcio (esoneri di tecnici), Pioli sa che io sono comunque molto positivo  anche se forse pretendo un pò troppo".

 

"Qualcuno mi ha suggerito di spegnere il telefono dopo le partite. Il giornalismo di oggi è diverso da quello di tanti anni fa.

 

Non vorrei spegnere il telefono ma penso che non ci sarà bisogno perchè spero che i giornalisti non mi chiamino dopo le partite.

 

Abbiamo fatto un team molto giovane, stiamo collaborando e sono sicuro che il lavoro di team ci darà grandi risultati. Dovremo collaborare e per questo ci siamo già incontrati due volte. Auguri a Pioli, sono sicuro che farà bene".

 

"Credo moltissimo nella squadra di quest'anno e la nostra posizione è subiro dietro le grandi. Dipenderà molto dal nostro team e da quello che otterremo. Dobbiamo arrivare dopo le tre grandi fra il quarto ed il decimo posto. L'hanno scorso avevo detto dal terzo in giù perchè credevo nel valore della squadra e ci credo anche quest'anno perchè abbiamo una buona squadra.

 

Pastore? L'anno scorso non eravamo dipendenti da lui e forse neanche quest'anno. Pastore per me non resterà, lui è un fuoriclasse ma può fare la diferenza fino ad un certo punto.

 

Se lavoreremo bene, potremo costruire un Palermo forte. E' meglio non dipendere solo da un fuoriclasse, infatti non sono contento se dovesse andare via, ma se lascerà i soldi saranno investiti per un Palermo ancora più forte". Questo il pensiero di Zamparini. 

 

Ma sentiamo cosa dice Stefano Pioli.

 

 

 

"Mi è piaciuto confrontarmi con il presidente. E' diretto , ha passione e mi piace . Bisogna ascoltare e capire anche gli altri punti di vista se no si diventa ottusi la cosa fondamentale che tutti i discorsi servano solo a fare il bene del Palermo.

 

Magari ci ritroveremo con pareri discordi ma le critiche saranno sempre utili se sono costruttive. Sarà un Palermo duttile che si adatterà ai vari ritmi di gara. Potranno giocare due trequartisti, uno, insomma non cambierà moltissimo.

 

Bisognerà sfruttare le qualità e la classe dei nostri giocatori in ogni caso l'atteggiamento sarà fondamentale . Accanto ai giocatori di qualità serviranno i giocatori che danno equilibrio e così potremo giocare a tre in difesa come a quattro e con tre centrocampisti, anche se la squadra conosce meglio questo tipo di schieramento.

 

Ma la verità è che dovremo giocare un calcio totale, la squadra deve essere attiva e propositiva. bisgna sapere difendere come attaccare con tanti giocatori, con entusiasmo, con sacrificio e con il talento di alcuni giocatori. e Miccoli è uno di questi giocatori di qualità ed entra dentro in tutti questi sistemi di gioco come i suoi compagni d'attacco". 

 

"Il nostro obiettivo deve essere la Champions League anche se il Presidente per ora dice che va bene arrivare fra il terzo ed il decimo posto. Ma se arrivassimo decimi non sarebbe contento lui e neanche io.

 

Per cui dobbiamo andare in campo per vincere tutte le partite ed il nostro traguardo è quello di non abbatterci mai e creare sempre situazioni di gioco positive. Ci sono squadre molto blasonate, ma il Palermo non deve avere paura di nessuno e ce la può fare."

 

 

 


Chiamata di Zamparini ?

 

"Non ho avuto nessun dubbio ad accettare questa scommessa. Credo di avere le caratteristiche giuste per vincere questa sfida. Zamparini è una persona diretta e schietta, anche lui vuole vincere.

 

Ho la fortuna di stare in una grande società, in una grande piazza e con una tifoseria straordinaria che è un valore aggiunto. E' una scommessa che non si può perdere".

 

Pastore?

 

"A me piacerebbe allenare tutti i grandi giocatori e di qualità, ti aiutano a vincere, Pastore è un grandissimo talento e non mi dispiacerebbe allenarlo. Vicino alla Roma? Non lo so quanto sono stato vicino, ma ho accettato subito la chiamata di Zamparini".

 

Delio Rossi ?

 

"Non mi preoccupa il fantasma di Delio Rossi, farò di tutto per fare bene, non sono preoccupato". 

 

L'organico della squadra ? 

 

"Il Palermo per adesso è completo in ogni organico, adesso dovrò valutare meglio alcune situazioni perchè siamo in sovrannumero. Non vedo difficoltà anche se bisognerà lavorare tanto".

 

Parola di Stefano Pioli in sala stampa. "Avrò il tempo necessario per conoscere tutti i miei giocatori e solo allenadoli potrò conoscerli veramente anche caratterialmente, non voglio parole, ma solo fatti.

 

Siamo la squadra degli ultimi due anni con qualche importante innesto. Li voglio vedere motivati e attaccati alla causa.

 

Tra di noi ci sarà chiarezza e condivisione di un progetto. Bisogna farlo in fretta visto che dobbiamo subito scendere in campo.

 

Adesso voglio conoscerli ad uno ad uno personalemte ma senza chiamarli al telefono o facendomi riferire giudizi ad ex collaboratori.

 

Voglio capire che anche loro si sentono protagonisti di un'unico importante progetto. Ognuno nel rispetto dei propri ruoli.

 

Con me non ci sono gerarchie . Quel che conta che chi è effettivamente sulla carta un passo avanti agli altri mi dimostri in allenamento di esserlo sempre ed in campo dimostri che merita quel posto e lo avrà ma se vivrà di rendita verrà superato da chi metterà più impegno ed il suo rendimento sarà superiore per confermarsi in prima squadra. Il campo parla molto bene".

 

Decisiva la vittoria del Chievo a Palermo per convincere Zamparini ?

 

"Non credo proprio . Penso invece che il presidente abbia apprezzato quanto fatto nel corso dell'intero campionato"

 

Mantovani ?

 

"E' un giocatore che può fare a caso nostro, da tecnico lo ritengo adattto al Palermo. In difesa siamo in tanti, e se Carrozzieri non è convocato questo è uno dei motivi."

 

Preparazione ?

 

"In vista del match del 28 abbiamo dovuto apportare delle novità alla preparazione". 

 

Miccoli ?

 

"Dirò a Miccoli che lo ritengo assolutamente un giocatore importante che non significa giocare tutte le partite 90 minuti. Lui deve sentirsi come sarà importante per il Palermo."

 

Per concludere l'importanza della Europa League ?

 

"L'Europa League per il Palermo è un valore aggiunto, non dobbiamo assolutamente trascurare questa competizione".